Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 2 Dicembre 2025

- Pubblicitร  -

Vangelo del giorno di Lc 10,21-24

Gesรน esultรฒ nello Spirito Santo.
Dal Vangelo secondo Luca

In quella stessa ora Gesรน esultรฒ di gioia nello Spirito Santo e disse: ยซTi rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perchรฉ hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sรฌ, o Padre, perchรฉ cosรฌ hai deciso nella tua benevolenza. Tutto รจ stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi รจ il Figlio se non il Padre, nรฉ chi รจ il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrร  rivelarloยป.
E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: ยซBeati gli occhi che vedono ciรฒ che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciรฒ che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciรฒ che voi ascoltate, ma non lo ascoltaronoยป.

Parola del Signore.

Non siamo qui a far finta che poi Gesรน nasce: Gesรน รจ nato, ha annunciato il Regno di Dio, รจ morto ed รจ risorto. Siamo qui per far nascere o rinascere Cristo nei nostri cuori, per rinvigorire la fiamma della fede, per aprire gli occhi e convertirci allโ€™annuncio di Dio che ci raggiunge, qui e ora.

Beati i nostri occhi che vedono la presenza di Dio! E i nostri orecchi che ascoltano lโ€™annuncio del vangelo! Beati noi, beati noi! Perchรฉ vediamo, perchรฉ sappiamo, perchรฉ siamo nati qui e ora, perchรฉ qualcuno ci ha parlato di Cristo, perchรฉ possiamo ancora prepararci al Natale, perchรฉ abbiamo la Parola che ci permette di fare un percorso.

- Pubblicitร  -

Beati noi, perchรฉ molti cercano, e non trovano. Molti si disperano, e non cercano. Molti hanno desiderato ma non hanno saputo indirizzare il proprio desiderio. Beati noi che abbiamo ricevuto lโ€™annuncio e sappiamo che Dio ci ama e che ha il volto straordinario di un padre/madre cosรฌ come Cristo ce lo ha raccontato.

Un Dio che si rivela agli sconfitti, agli ultimi, ai semplici, un Dio accessibile, un bambino da stringere fra le braccia, un neonato che sorride. Beati noi che abbiamo ricevuto ancora la possibilitร  di iniziare un cammino, che ancora sappiamo aspettare, che ancora desideriamo.

Perchรฉ questo cammino ha una meta, questo desiderio ha una pienezza, questo percorso ha una nascita interiore da vivere. Dio non pone condizioni per essere accolto: ma un cuore umile, che si fa piccolo, che si mette in ascolto, che non pretende di sapere o di conoscere, riesce a vedere meglio la sua presenza.

Stiamo attenti, in questo tempo di avvento, a non crederci sapienti e intelligenti, a non dire โ€œconoscoโ€, โ€œso giร โ€, come se il Natale che ci prepariamo a celebrare fosse solo un inutile ripetizione, un rito da reiterare stancamente. Il Signore continuamente chiede di essere accolto, continuamente si incarna nelle nostre vite, scuotiamo le nostre abitudini e riconosciamolo presente in mezzo a noi!

Beati noi che ancora attendiamo salvezza!

- Pubblicitร  -

+++Commento di Paolo Curtaz tratto, per gentile concessione, dal libretto Amen, la Parola che salva.+++

LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO DEL GIORNO

Ascolta anche su Spotify

Altri Articoli
Related

don Andrea Vena – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

Carissimi amici,il cammino liturgico dellโ€™Avvento ci porta alla grotta...

Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Maria ha giร  detto sรฌ.Non chiede prove per credere.Eppure Dio,...

Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Beati coloro che vivono e sentono l'amore di Dio....

Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 22 dicembre 2025

Cristo Signore รจ la pietra angolare, la roccia su...