Non sembri particolarmente emozionato davanti alle belle pietre e ai doni votivi. Per quanto fosse bello, era comunque il tempio di un piccolo popolo periferico, mica il Partenone. Hai appena finito di lodare il gesto della povera vedova che getta due spiccioli, perchรฉ lรฌ dentro cโรจ la sostanza, il dono di tutta la sua vita. Forse vedere scudi dorati e loggiati di marmo che magnificavano la grandezza dei potenti piรน che altro Ti infastidiva.
Ogni tanto ci capita di riflettere con la buona gente che viene a messa su come reagirebbero se crollasse San Pietro. Tutti noi grandicelli ricordiamo lo sgomento nel vedere collassare le torri gemelle. Eppure di tutto ciรฒ che ci circonda non rimarrร pietra su pietra.
I Tuoi interlocutori perdono lโennesima occasione per approfondire e si buttano sulla domanda – quando accadrร – e – quali sono i segnali che anticiperanno la fine -. Certo, sapere quando, poterlo prevedere, permetterร a chi se lo puรฒ permettere di provare a salvarsi. O alla peggio di essere in prima fila nel Tempio per chiedere in extremis perdono.
Tu non fornisci coordinate spazio temporali. Ti limiti a delegittimare quelli che si spacceranno per Te e annunceranno la prossimitร della fine. Ci meraviglia sempre che ci sia chi in ogni tempo ci prova e ancor di piรน chi ci casca. La lista di catastrofi che segue non รจ nulla al confronto di ciรฒ che possiamo leggere in un nostro giornale quotidiano. Ci dice solo che il tempo della fine รจ giร ora.
Quindi rincari la dose, ai segni apocalittici aggiungi la profezia delle persecuzioni. Poi repentinamente il tono cambia. Noi siamo lรฌ lรฌ per farci prendere dallo sconforto, dal terrore e invece Tu cโinformi che tutto questo per i discepoli non รจ altro che unโoccasione per testimoniare. Ricordiamo che il termine โtestimonianzaโ in greco si dice โmartirioโ.
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Ci prendi alla sprovvista, avremmo tantissime cose da chiderTi, iniziando con un grandissimo – ma perchรฉ? – per arrivare a – ma testimonianza di cosa? -. Per quanto riguarda il โcosaโ testimoniare lโhai appena detto, รจ il motivo per cui noi discepoli saremo trascinati davanti a re e governatori: il Tuo nome. Cioรจ la Tua presenza, la Tua persona, ciรฒ che viene operato per Tua autoritร , il punto di incontro con Te. Per quanto riguarda il โperchรฉโ di tutto questo lo dici in altra sede: se hanno perseguitato Te, perseguiteranno anche noi.
Di fronte a tutto questo non Ti dilunghi in spiegazioni ma continui a trascinarci e a sorprenderci: non vuoi che prepariamo volumi di apologetica (erano gli scritti che difendevano le veritร di fede e le ragioni della chiesa). Le parole non devono scaturire da pagine imparate a memoria, non sono un duello di argomentazioni sempre piรน fini. La veritร della testimonianza si percepisce dal tono della voce, nasce dal cuore, dallโamore con cui la annunciamo, perchรฉ lรฌ prendi lโimpegno di essere Tu a parlare.
Le ultime frasi sono le piรน tristi: la profezia sul tradimento dei familiari, il ritrovarci odiati. Noi, che non vorremmo altro che essere amati. Lo sappiamo che anche oggi tanti cristiani sono perseguitati, tanti sono odiati. Noi forse non direttamente, perรฒ chi percorre la via della fede in modo serio, secondo il Vangelo, sperimenta sempre la delusione, il fallimento, la solitudine. Tu ci prometti che tutto questo, se rimaniamo aggrappati a Te, sarร salvezza.
don Claudio Bolognesi
