don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 28 Ottobre 2025

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Vangelo del giorno di Lc 6,12-19

Ne scelse dodici ai quali diede anche il nome di apostoli.
Dal Vangelo secondo Luca
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In quei giorni, Gesรน se ne andรฒ sul monte a pregare e passรฒ tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamรฒ a sรฉ i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore.
Disceso con loro, si fermรฒ in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidรฒne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perchรฉ da lui usciva una forza che guariva tutti.

Parola del Signore.

Ci sono alcuni apostoli di cui la Parola di Dio abbonda di notizie, e altri di cui si sa molto poco o quasi nulla. A questo secondo gruppo appartengono Simone e Giuda che oggi festeggiamo.

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La domanda vera perรฒ รจ unโ€™altra: cosa รจ davvero importante nella vita degli apostoli? Le loro gesta, le loro vicende, le opere che hanno compiuto o soprattutto la loro chiamata?

In realtร  รจ proprio la chiamata la cosa piรน interessante della loro vita, perchรฉ รจ proprio a partire da essa che hanno potuto fare poi tutto ciรฒ che poi hanno realizzato:

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โ€œGesรน se ne andรฒ sulla montagna a pregare e passรฒ la notte in orazione. Quando fu giorno, chiamรฒ a sรฉ i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede il nome di apostoli: Simone, che chiamรฒ anche Pietro, Andrea suo fratello, Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo d’Alfeo, Simone soprannominato Zelota, Giuda di Giacomo e Giuda Iscariota, che fu il traditoreโ€.

Il dono della fede รจ il dono di essere chiamati personalmente da Lui. Non cโ€™รจ niente di piรน personale del proprio nome. Una fede che non ci da del tu e ci chiama per nome รจ solo cultura, ma non salvezza.

Il vero problema di molti cristiani รจ essere nati in una cultura cristiana ma non essere mai entrati nella prospettiva dei credenti, perchรฉ si passa dallโ€™una allโ€™altra parte solo quando si riceve il dono di incontrare Gesรน personalmente e non vagamente.

La forza dei discepoli e di ogni apostolo รจ nella chiamata che essi ricevono. Ogni credente รจ un chiamato, ma molto spesso non lo sa. Mi sembra una bella grazia da domandare oggi a questi apostoli: accorgercene.

Fonte

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