ยซMa il Figlio dellโuomo, quando verrร , troverร la fede sulla terra?ยป. Laย domanda a bruciapeloย di Gesรน interpella la coscienza di noi cristiani.ย Attraverso la parabola parallela a quella dellโamico importuno:ย la parabola del giudice iniquo e della vedova insistenteย che chiede a un giudice di farle giustizia, di liberarla dalla sua ingiusta oppressione,ย Gesรน fa una catechesi sulla preghieraย e lโinsegnamento si conclude con un grande interrogativo finale.ย Sostiene don Luigi Verdi: โEโ questa ยซuna parabola sulla necessitร di pregare, sempre, senza stancarsi maiยป: Gesรน usa due avverbi di tempo, sempre e mai, per dire di un tempo che non finisce, che non ci sono scadenze; la nostra preghiera, se davvero รจ preghiera, รจ un affacciarsi continuo su Dio, come un balcone sullโinfinito, come una finestra aperta sul mareโ.
Lโingiustizia
La protagonista รจ una vedova, โla petulante donnina che non si arrende allโinsensibilitร del giudice, ci insegna a non abbandonare la lotta, a resistere anche quando la realtร sembra insormontabile. Ci insegna a credere allโimpossibile. Il suo รจ un metodo infallibile: lavora ai fianchi il suo avversario, lo sfinisce con le sue richieste, lo infastidisce a tal punto che, pur di non averla piรน tra i piedi, il giudice alla fine lโaccontentaโ (LV). Quel giudice, รจ un cattivo giudice, รจ perรฒ un giudice che non teme Dio, non รจ un uomo religioso, e che non ha riguardo per nessuno, non rispetta gli altri e nemmeno li considera, che mai avrebbe esercitato la giustizia a favore di quella donna. Vinto dallโinsistenza della vedova decide di esaudirla. Gesรน se ne fa esegeta e con autorevolezza pone una domanda ai suoi ascoltatori: โSe accade cosรฌ sulla terra da parte di un giudice al quale non importa nรฉ la giustizia umana nรฉ la Legge di Dio, Dio che รจ giudice giusto non ascolterร forse le suppliche e le grida dei chiamati da lui a essere suo popolo, sua comunitร e assemblea in alleanza con lui? Tarderร forse a intervenire?โ. Lโinvito รจ ad aver pazienza, perseveranza, ad aver fede quando essa viene meno.
La fede
Quante volte la fede viene meno! Quando ritornerร il Signore, ci troverร vigilanti? Ardenti, di amore, con il desiderio di lui e con una fede accesa? โIl ritardo dellโintervento di Dio non รจ dovuto alla sua noncuranza, ma alla sua pazienza che fa spazio alla nostra conversioneโ (RM). Pensiamo alla fede in termini di successo. Niente di sbagliato! โA volte abbiamo lโimpressione di essere gli ultimi cristiani sulla terra. Nulla รจ garantito e purtroppo ci sono cristiani convinti che la chiesa resterร sempre presente nella storia. Ma chi lo assicura, se neanche la fede รจ assicurata? Dio non abbandona certo la sua chiesa, ma questa puรฒ diventare non-chiesa, fino a diminuire, scomparire e dissolversi nella mondanitร , magari religiosa, senza piรน essere comunitร di Gesรน Cristo il Signore. La chiamata di Dio รจ sempre fedele, ma i cristiani possono diventare increduli, la chiesa puรฒ rinnegare il Signoreโ (EB).
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La preghiera
La preghiera รจ questione di fede, interpella la qualitร della nostra fede. La parabola che Gesรน racconta punta, a destare nel cuore dei discepoli la passione per la preghiera, โla preghiera รจ unโazione difficile, faticosa, per questo รจ molto comune, essere vinti dalla difficoltร del pregare, dallo scoraggiamento, dalla constatazione di non essere esauditi secondo i desideri. Come pregare? Perchรฉ pregare?. Viviamo in una cultura nella quale scienza e tecnica ci fanno credere che noi umani siamo capaci di tuttoโ (EB). La preghiera รจ ascesi, fatica, รจ opus, lavoro, e come ogni lavoro, รจ faticoso, per il corpo come per lo spirito.
Commenta la biblista Rosalba Manes: โLa preghiera nasce dunque da unโintima e vitale alleanza con Dio Padre, ha a che fare con lโamore e segue i suoi ritmi di crescita e consolidamento: come lโamore, infatti, pregare รจ questione di desiderio, รจ attesa di un incontro tanto agognato, รจ anelito della pienezza di una comunione senza fineโ.
Per gentile concessione di don Vincenzo Leonardo Manuli
Link all’articolo del suo blog
Don Vincenzo รจ nato il 7 giugno 1973 a Taurianova. Dopo la laurea in Economia Bancaria Finanziaria ed Assicurativa nellโUniversitร Statale di Messina conseguita nel 1999, ha frequentato il Collegio Capranica a Roma dal 2001 al 2006. Ha studiato filosofia e teologia presso la Pontificia Universitร Gregoriana di Roma dal 2001 al 2006 retta dai padri gesuiti della Compagnia di Gesรน. […]
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