Le due parabole che ci vengono proposte nel brano di oggi rispondono alla domanda che la gente, dopo l’inizio della sua predicazione, pone a Gesรน: โQuando verrร il Regno di Dio?โ (Lc 17, 20). Le folle nel porre questo interrogativo sembrano deluse e dubbiose rispetto all’efficacia dei suoi insegnamenti.
Con la prima parabola Gesรน dice che il Regno nasce da qualcosa di molto piccolo, quasi invisibile nel suo inizio. ร un invito alla pazienza e alla fiducia. E una volta cresciuto il seme, non dobbiamo comunque attenderci qualcosa di straordinario. Si tratta soltanto di un albero, non necessariamente imponente; tuttavia la sua chioma basta per offrire casa agli uccelli del cielo. Questa รจ la prima risposta: Gesรน ci promette casa e accoglienza, non qualcosa di spettacolare ed eclatante.
Allo stesso modo l’immagine del lievito รจ significativa: si tratta di una cosa immangiabile da sola, una sostanza che sembra andata a male. Ma รจ solo grazie al lievito che la farina si puรฒ trasformare diventando pane.
La comunitร dei credenti, che vivono secondo il Vangelo, ha il compito di essere come l’albero di senapa, dunque non un’istituzione grande e potente, ma un rifugio dove possono trovare accoglienza i poveri e gli umili; nella sua autenticitร รจ chiamata essere come un lievito capace di trasformare l’intero popolo di Dio.
Attraverso di essa si puรฒ incontrare il volto del Dio vivente: un Dio che ama le cose semplici, piccole, essenziali e parte proprio da queste per rendere il mondo un posto piรน accogliente, grazie al riparo e al ristoro offerti da un albero e da un pezzo di pane.
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Per riflettere
Quale realtร significativa nella tua vita รจ nata da un inizio piccolo o apparentemente insignificante? C’รจ qualcosa nella tua vita che speri maturi o si trasformi con il tempo, come un seme che germoglia o un impasto che lievita? Quali sono le caratteristiche di una comunitร accogliente, che vive secondo il Vangelo?
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
