Dalla postazione radio di Radio Fra Le Note il sacerdote genovese Don Roberto Fiscer commenta il Vangelo di domenica 4 maggio 2025 per bambini/ragazzi.
Don Roberto, in questo commento, si concentra su tre punti principali. Il primo punto contrasta il guardare alla “rete vuota” delle delusioni con il guardare alla “riva piena” dove c’รจ Gesรน, la cui presenza e amicizia riempiono la vita e offrono speranza anche nelle esperienze frustranti. Il secondo punto evidenzia la forza che l’amicizia con Gesรน conferisce a Pietro, paragonandola agli “spinaci” di Braccio di Ferro, permettendogli di trascinare da solo la rete piena di pesci. Infine, il terzo punto interpreta il triplice “Mi ami piรน” di Gesรน a Pietro come una guarigione delle sue tre negazioni e sottolinea l’importanza di mettere un “piรน”, ovvero un “quel di piรน” dato dall’amicizia con Gesรน, in tutto ciรฒ che facciamo, sia nel rapporto con Lui che con gli altri.
Trascrizione, non rivista, del video.
Amici, siamo arrivati alla terza domenica di Pasqua. Partiamo dalla terza posizione. I discepoli sono tristi perchรฉ in quella notte non hanno pescato nulla. Gesรน รจ risorto, eh, lo vedevano ogni tanto. Gesรน si faceva vedere, ma in quel momento la loro attenzione e delusione รจ rivolta su quella rete vuota, mentre invece sulla riva c’รจ Gesรน. A volte si dice: “Guardi il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno?”. Cioรจ, sei pessimista o sei ottimista? Si puรฒ guardare in due modi, no, la realtร . Bene, noi cristiani cambiamo un po’ questo proverbio: o guardiamo la rete mezza vuota o vuota, oppure la riva che รจ piena, perchรฉ lรฌ c’รจ Gesรน che riempie la nostra vita con la sua presenza, con la sua amicizia. E quindi ogni volta che noi abbiamo un’esperienza anche, eh, deludente, eh, una rete vuota, occhio, perchรฉ se alziamo lo sguardo da qualche parte c’รจ Gesรน che riempie la nostra vita della sua amicizia. Quindi: la rete mezza vuota, la riva piena.
Andiamo avanti. Seconda posizione. Pietro, appena viene a scoprire che รจ Gesรน quello sulla riva, e glielo suggerisce Giovanni, si tuffa, va. Non so, lo sarร abbracciato Gesรน. In quel momento c’รจ una forza in Pietro che si prende tutta la rete, quella che era piena di 153 pesci. Da solo la trascina, mentre prima erano i discepoli a trascinarla con la barca. Adesso la prende lui come per braccio di ferro. Sono gli spinaci, cosรฌ per Pietro รจ l’abbraccio di Gesรน. Questo vale anche per noi: l’amicizia di Gesรน ci dร una forza, sono i nostri, i nostri, i nostri spinaci. Altro che braccio di ferro! Noi siamo piรน forti di braccio di ferro e il nostro segreto, che non รจ tanto segreto, รจ l’amicizia con Gesรน. Seconda posizione.
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Vediamo la prima posizione. Pietro per tre volte domanda a Gesรน: “Mi ami? Piรน di… Mi ami? Piรน.”. Sappiamo che il numero tre รจ simbolico. Pietro per tre volte aveva rinnegato Gesรน e quindi Gesรน guarisce quelle tre ferite con i tre “Ti amo”. Perรฒ mi piace quel “piรน”. Non andava a scuola. Non so se a voi รจ capitato qualche volta… dipende, non so, 7 piรน, 8 piรน, 9 piรน, 10 piรน. Quel “piรน”, eh, quel “piรน”… Penso che quel “piรน” dobbiamo metterlo sempre sul nostro rapporto con Gesรน, eh? E di conseguenza anche nel nostro rapporto verso gli altri. Noi possiamo fare tante cose, ma dobbiamo farle col “piรน”, cioรจ con quel di piรน che contraddistingue gli amici di Gesรน. Le cose le fanno con un “piรน”.
Grazie. Era la prima posizione. Buona terza domenica di Pasqua a tutti!
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