Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 7 Dicembre 2024

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Ci prepariamo ancora una volta al Natale.
Desideriamo profondamente lasciare ancora e ancora nascere in noi la bellezza e la potenza del Signore. Lo amiamo, lo cerchiamo, lo accogliamo. Perchรฉ ci siamo scoperti profondamente amati, accolti, attesi.

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Vede la nostra fame, il Signore, vede la nostra stanchezza e il nostro sfinimento. La vita รจ faticosa, quasi sempre, e proprio la compassione manca nelle nostre relazioni, in cui prevalgono indifferenza e giudizio.

Gesรน ci vede come pecore senza pastore e cerca una soluzione, chiamando a sรฉ e inviando i discepoli e le discepole. Siamo noi ad essere inviati a portare compassione alle persone che incontreremo oggi. Siamo noi, guaritori feriti, peccatori perdonati, pecore smarrite e ritrovate, a poter dire di Dio con veritร , facendo nostre le fatiche degli altri, indicando loro come qualcuno ci ha raggiunti e salvati e come, se lo desiderano, possono anchโ€™essi farsi abbracciare.

Siamo noi il sorriso e la consolazione di Dio. Ha ragione, il Signore, e ci ha visto lungo: siamo sfiniti e stanchi perchรฉ giriamo a vuoto, perchรฉ nessuno sa bene dove andare, perchรฉ mancano punti di riferimento, perchรฉ mancano pastori.

O meglio: pastori finti ce ne sono, e anche parecchi, ma mancano pastori veri, appassionati, che, per primi, sappiano dove andare. Politici, economisti, scienziati, divi, sportiviโ€ฆ spesso siamo affascinati dalla loro presenza, dalle loro parole, dai loro (spesso apparenti) successi.

E passiamo il tempo ad elemosinare attenzione, ad avere qualcuno che ci veda, che si occupi di noi, che ci dia unโ€™indicazione. Ma solo a Dio stiamo veramente a cuore, solo lui prova compassione e tenerezza e non pensa al guadagno che farebbe vendendo la lana delle sue pecore.

Di questo abbiamo bisogno: di un Dio che sappia piegarsi sulla nostra fragilitร  e si faccia compagno di viaggio. Questo รจ il Dio che Gesรน ci ha raccontato. Il Dio in cui crediamo ostinatamente.

FONTE: Amen โ€“ La Parola che salvaIl blog di Paolo

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