don Vincenzo Leonardo Manuli – Commento al Vangelo del 7 Aprile 2024

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Nella minestra di dubbi, prove, porte chiuse, si fatica nel credere alla risurrezione. Immagino i sentimenti dei discepoli dopo la crocifissione del Maestro di Nazareth e successivamente lo sgomento nellโ€™aver visto il sepolcro vuoto.

Cโ€™รจ tanto realismo evangelico in questo episodio, dove la paura si fa piรน paralizzante, tra turbamento e smarrimento, si aggiunge il rischio di essere catturati dai romani e denunciati dalle autoritร  religiose per lโ€™infamante accusa di aver trafugato il corpo del crocifisso e inventare una realtร  unica e sconvolgente.ย 

Noi come ci saremmo comportati? Ci sentiamo in una posizione migliore dei discepoli? Secoli e secoli dopo, il Risorto รจ ancora qui davanti alle nostre porte chiuse.

A sconvolgere gli animi la notizia di alcune donne che si fa annuncio, un evento che sgomenta di piรน, non solo il sepolcro รจ vuoto, ma Gesรน lโ€™hanno visto, si รจ fatto riconoscere, anche se a prevalere รจ lโ€™incredulitร . Cโ€™รจ un oscillamento tra lโ€™incredulitร  e il credere, ma non si tratta di passare una volta per tutte da uno stato allโ€™altro, โ€œla fede non รจ certezza ma una fune tesa sullโ€™abisso del dubbio.Permettiti di credere, anche se nellโ€™incertezza, anche se, talvolta, nellโ€™incoerenzaโ€ (R. M.), abbandona la paura, fidati. 

Lโ€™iniziativa รจ sempre di Dio, il Risorto porta un dono, ed รจ il soffio che inaugura una nuova creazione, comunica la vita nuova che coincide con il dono dello Spirito. La Pasqua di Cristo immette ossigeno nella storia e inaugura il tempo della comunione che armonizza le differenze componendo la molteplicitร  in unitร , tuttavia la comunitร  รจ incompleta, allโ€™appello manca Tommaso e non crede agli altri apostoli che hanno visto il Risorto.

Cโ€™รจ una continuitร  in questa manifestazione del Risorto, le piaghe, le ferite, quelle restano per sempre, e lโ€™apostolo del dubbio, il nostroย gemello, saputo della visita di Gesรนย otto giorni prima, con attitudine battagliera esigeย prove inequivocabiliย della risurrezione che attestino unโ€™evidente continuitร  con la sua condizione fisica sperimentata fino al momento della morte. E il Risorto esaudisce lโ€™attesa di Tommaso, torna a manifestarsi e mette il suo corpo a disposizione delle sue verifiche.ย 

Tommaso perรฒ non tocca,ย si arrende allโ€™evidenza,ย nella sua verifica si limita soltanto a vedere e comprende cosรฌ che il crocifisso รจ il risorto,ย Mio Signore e mio Dio!esclama con stupore: โ€œSi arrende non al toccare, non ai suoi sensi, ma alla pace, passando dallโ€™incredulitร  allโ€™estasi, si arrende a questa parola che da otto giorni lo accompagna e che ora dilaga: Pace a voi!โ€ (E. R.). Tommaso costata che lโ€™uomo che ha seguito รจ anche Dio e che colui che ha amato i suoi fino allโ€™estremo รจ il Signore della storia e del suo cuore.ย 

Abbiamo bisogno di vedere per credere, vogliamo toccare, quindi a cosa serve la fede? Questa รจ un dono di Dio, e il cammino che ci porta a credere passa attraverso tante prove.

Laย fede nella risurrezione di Cristo, fonda la vita del credente e del discepolo, costituisce la comunitร  cristiana quella moltitudine di persone che sperimentano di essere un corpo che haย un cuore solo e unโ€™anima sola, una famiglia che va oltre i legami di sangue e dove ognuno, superando le logiche mondane dellโ€™individualismo, mette in circolo i suoi beni spirituali e materiali sperimentando la liberazione dallโ€™ansia del possesso.

Questa fede รจ laย vittoria che ha vinto il mondoย perchรฉ devitalizza il pensiero dellโ€™individuo che vuole affermare se stesso e permette di andare incontro agli altri, come Cristo, in una vita โ€œa braccia aperteโ€ animata dallโ€™amore. La fede nella Risurrezione porta pace, una voce silenziosa che non sโ€™impone, essa โ€œscende come benedizione gioiosa, immeritata e felice che mi spinge a osare di piรน; cosรฌ inizia la mia sequela, la mia porta che si spalanca al rischio di essere feliceโ€ (E. R.).

Per gentile concessione di don Vincenzo Leonardo Manuli
Link all’articolo del suo blog

Don Vincenzo รจ nato il 7 giugno 1973 a Taurianova. Dopo la laurea in Economia Bancaria Finanziaria ed Assicurativa nellโ€™Universitร  Statale di Messina conseguita nel 1999, ha frequentato il Collegio Capranica a Roma dal 2001 al 2006. Ha studiato filosofia e teologia presso la Pontificia Universitร  Gregoriana di Roma dal 2001 al 2006 retta dai padri gesuiti della Compagnia di Gesรน. []

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