La legge puรฒ uccidere, anche la legge divina quando incontra i cuori induriti e arroganti di chi pensa di essere dalla parte del giusto. Soprattutto quando la legge, che รจ la siepe che costeggia la strada che porta alla felicitร , diventa un randello per umiliare le persone, per stravolgere il volto di Dio.
Molti rabbini affermavano (e ancora affermano) che il sabato puรฒ essere violato per compiere il bene. Ma ci sono coloro che pensano di correggere Dio, di dover difenderlo irrigidendosi e, cosรฌ facendo, mortificano e umiliano il Dio che crea relazione e alleanza con gli uominiโฆ
Sรฌ, ci sono e ci sono sempre stati coloro che sono incapaci di capire che la norma che Dio indica รจ per la crescita dell’uomo, per la sua rinascita e guarigione. Solo Gesรน mette nel mezzo, al centro della propria riflessione, il bene dell’uomo dalla mano paralizzata.
Ai farisei importa di coglierlo in fallo, per vedere se trasgredisce la norma: filtrano il moscerino e ingoiano il cammello, vedono la pagliuzza e non vedono la trave piantata nel proprio occhio. ร indignato Gesรน, rattristato nel vedere come una Legge donata da Dio per il bene diventa occasione di ottusitร e ingiustizia.
ร addolorato nel vedere come noi uomini siamo capaci di stravolgere la sua Legge, soprattutto noi devoti, noi religiosi. ร indignato, Gesรน, quando vede nella sua Chiesa uomini che in nome della Legge divina scordano l’accoglienza e la misericordia, quando vede commettere delle ingiustizie in nome del Vangelo.
Gesรน mette al centro l’uomo e il suo dolore, senza porre condizioni, senza ingessarsi in una sterile devozione. Li fa ragionare, il Signore Gesรน, non impone la sua idea. Ma un cuore indurito che non si converte scivola verso il baratro: in nome della Legge i farisei tengono consiglio per trovare l’occasione di condannarlo a morte.
Vegliamo su di noi e sulla nostra Chiesa: ci sia sempre il bene dell’uomo, di ogni uomo, messo al centro, non la Legge.
FONTE: Amen โ La Parola che salva – Il blog di Paolo
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