don Claudio Bolognesi – Commento al Vangelo del 14 Gennaio 2024

- Pubblicitร  -

Il libro della Genersi si apre con la domanda che Dio fa allโ€™uomo-Adamo: โ€œdove sei?โ€. Il Vangelo di Giovanni con una domanda che gli inviati dei capi fanno a Giovanni: โ€œtu chi sei?โ€. La prima affermazione, libera esclamazione, รจ sempre del Battista, ed รจ relativa a Te, e lโ€™ascoltiamo oggi: โ€œecco lโ€™agnello di Dioโ€.

รˆ messianica: il profeta Isaia la riferisce al โ€œServo del Signoreโ€. Ricorda lโ€™Esodo e la liberazione dalla schiavitรน. Per gli ebrei (e per noi oggi) รจ liturgica e ci dice della necessitร  di essere purificati per poter incontrare Dio. Nulla di strano allora che i suoi discepoli diventino Tuoi discepoli. Sei Tu perรฒ che prendi lโ€™iniziativa, con unโ€™altra delle grandi domande che rivolgi anche a ciascuno di noi: โ€œche cosa cercate?โ€. Vorremmo avere pronta una risposta.

Che fosse insieme vera e piรน โ€œintelligente” di quella dei due che sono ancora senza nome. Uno scopriremo che รจ Andrea, lโ€™altro rimarrร  misterioso: siamo autorizzati a immedesimarvici. La risposta/domanda ci sorprende: โ€œDove dimori? Dovโ€™รจ la Tua casa, possiamo stare con Te?โ€. Ma non รจ quesito da poco. Equivale a chiedere: โ€œda che parte stai? Sei venuto perย ย rimanere?โ€. La Tua risposta รจ la piรน ovvia, vera e coinvolgente: โ€œVenite e vedreteโ€.

รˆ contemporaneamente liberante, ributta la palla dalla nostra parte del campo ed รจ aperta al futuro. Ora siamo noi a decidere cosa faremo. Cosa fecero Andrea e il suo amico lo sappiamo: andarono, videro e rimasero. Il Vangelo ci tiene a circoscrivere temporalmente il tutto: erano circa le quattro del pomeriggio. Ci dice che stiamo parlando di un evento storico, temporalmente definito, puntuale. Ma ci dice anche che i due rimasero โ€œquel giornoโ€.

Lโ€™impegno, ogni impegno, anche il piรน definitivo come il โ€œsรฌโ€ di due sposi nel giorno del matrimonio, funziona se rinnovato ogni giorno della nostra vita. Stare con Te non significa abdicare ad una esistenza propria e neanche alle relazioni personali. Andrea incontra suo fratello, Pietro, e lo conduce da Te. รˆ interessantissimo: Pietro non รจ il primo chiamato in ordine temporale – e siamo in una cultura in cui la precedenza temporale รจ legge non scritta ma ferrea -.

Anche lui ha bisogno di essere condotto. Questo non vuole dire che non ha il carisma di condurre. Ma che non lo ha automaticamente. Non รจ un assegno in bianco. Sarร  il primo ad entrare nel sepolcro vuoto, pur essendo preceduto dal discepolo amato senza nome piรน veloce nella corsa ma che lo aspetterร  alla porta, e sarร  colui che unisce i dodici.

Ma Tu Gesรน lo scegli liberamente, cosรฌ come scegli chiunque voglia seguirti. E nessuno, a nessun livello di responsabilitร , puรฒ dimenticarsi che abbiamo sempre bisogno di essere ricondotti a Te. Cโ€™รจ un ultimo gesto, che fonda lโ€™antica usanza dei religiosi e dei papi di cambiare nome: Simone diventa Cefa/Pietro. Perchรฉ in quel momento rinasce. Nellโ€™incontro con Te viene battezzato – ci avete mai fatto caso? I discepoli non lo erano -.

Apprezziamo che dal Concilio Vaticano II quasi tutti gli ordini abbiano smesso di cambiare il nome dei propri membri. E aspettiamo il momento in cui smetteranno anche i Papi. Non che ci dia fastidio. Solo perchรฉ piรน che del nome datoci nel battesimo, piรน che di quella dignitร , non ne otterremo mai una piรน grande.

don Claudio Bolognesi

Altri Articoli
Related

Liturgia della Parola in LIS di giovedรฌ 25 dicembre 2025

Le letture della Notte di Natale in LIS (Lingua...

Commento al Vangelo del 25 Dicembre 2025 โ€“ Sussidio Avvento CEI – Messa della Notte

ยซUn bambino รจ nato per noiยป (Is 9,1-6) Tutta la...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

padre Ezio Lorenzo Bono – Commento al Vangelo di lunedรฌ 22 dicembre 2025

UN CANTO NEL GREMBO I. Cosa succede quando una donna...