Pace e bene, questa domenica apriamoci alla gioia, riscoprendo l’attesa del Signore e la bellezza del fargli spazio nella nostra vita, liberandoci, per grazia sua e in forza del lavoro su noi stessi, dalla “cappa” dell’egocentrismo.
Carissimi, oggi รจ la domenica “in gaudete”, cioรจ della gioia. La gioiaย cristiana non รจ la semplice allegria o l’euforia del momento o il piacereย ingannevole che ti uccide dentro dopo averti illuso. La gioia cristiana รจย un cammino, un frutto che nasce da un seme, un frutto che nasce dopoย aver fatto morire il nostro io tenebroso: รจ la gioia pasquale! La veraย gioia, la felicitร , nasce dall’essere in relazione con Dio e dal donarsi agliย altri.
ยซLa gioia cristiana scaturisce da questa certezza: Dio รจ vicino, รจ conย me, รจ con noi, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, comeย amico e sposo fedele… Alcuni si domandano: ma รจ ancora possibile oggiย questa gioia? La risposta la danno, con la loro vita, uomini e donne diย ogni etร e condizione sociale, felici di consacrare la loro esistenza agliย altri! Essere felici con Dio significa: amare come lui, aiutare come lui,ย dare come lui, servire come lui. Sรฌ, la gioia entra nel cuore di chi si poneย al servizio dei piccoli e dei poveri. In chi ama cosรฌ, Dio prende dimora, eย l’anima รจ nella gioiaยป (Benedetto XVI).ย
Il Vangelo di oggi ci parla del Battista, di chi รจ lui e della sua missione. ยซPer tre volte domandano a Giovanni: Tu, chi sei? Il profeta risponde alla domanda di identitร con tre ‘no’, che introducono il ‘sรฌ’ finale: io sono Voce. Egli trova la sua identitร in rapporto a Dioยป (Ermes Ronchi). Il Battista รจ solo la voce, lโeco della Parola, la Parola รจ un Altro, la Parola รจ Dio. Il Battista รจ ben consapevole: egli non รจ Dio (come invece a volte noi pensiamo di noi stessi!).
Dunque, anche a te oggi รจ rivolta questa domanda: Chi sei tu? Sei forse il dio di te stesso? Sei forse lโuomo o la donna in carriera, di successo? Sei quello che gli altri dicono di te? Sei il fallito di turno? Sei il disperato di turno? No! Tu sei figlio di Dio amato! La tua identitร non te la danno altri, ma la trovi nella relazione con Dio. ร Lui che ti dice chi sei e cosa sei venuto a fare in questo mondo: tu sei un uomo mandato da Dio!
Anche tu sei chiamato a dare testimonianza alla luce. Noi non siamo laย luce ma siamo chiamati a diventare in Cristo luce del mondo! Un mondoย tenebroso che ha bisogno della luce di Cristo perchรฉ non sa piรน doveย sta andando! Oggi ยซStiamo vivendo tempi molto bui, tempi di crisi, di ย smarrimento. La tentazione รจ la malattia dei lamentoni.
Non รจ vero che ย tutto va male. Come dice un vecchio proverbio: โSe attorno a te cโรจ buio, ย invece di lamentarti, accendi almeno un cerino, piano piano verrร la luceโ. Non รจ tempo di inutili chiacchiere e nemmeno di aspettare ย sempre che siano gli altri ad iniziare a fare qualcosa. Invece come diceva ย il filosofo Jankรฉlรฉvich: โQuella cosa che bisogna fare, sono io che la ย devo fare!โยป (don Roberto Vinco).ย
Per questo ci fa bene domandarci: ma noi, cosa stiamo facendo? La nostra vita รจ luce o tenebre? Cosa vedono gli altri quando ci guardano? Chiediamo la grazia al Signore di essere luce, di essere testimoni della luce di Cristo, luce di speranza, luce di gioia, luce di vita nuova!
