Charles de Foucauld – Commento al Vangelo del 3 Dicembre 2023

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ยซVegliateยปโ€ฆ

Come sei buono, mio Dio! Come dimentichi te stesso! Poche ore ti separano dalla tua passione e non una delle tue parole vi fa riferimento; tutte sono per lโ€™istruzione, per il bene dei tuoi discepoli; dimentichi completamente te stesso; pensi solo al bene degli altriโ€ฆ Come sei buono! Quale amore, quale tenerezza in questo oblio di te, in questa occupazione costante del bene del prossimo!

O grazie, mio Dio, grazie di questa infinita tenerezza e grazie di questo esempio! Dimentichiamo noi stessiโ€ฆ dimentichiamoci, per cercare solo il bene di Dio, in vista di Dioโ€ฆ Dimentichiamoci per cercare senza sosta il bene del prossimo in vista di Dioโ€ฆ

Non esitiamo tra il bene del prossimo e il nostro, scegliamo sempre quello del prossimo (nella misura in cui lโ€™obbedienza al direttore lo permette, beninteso: lโ€™obbedienza anzitutto, sempre: ยซChi ascolta voi, ascolta meยป e ยซColui che mi ama, รจ colui che mi obbedisceยป), come la Santa Vergine, ispirata e animata da Gesรน, preferisce il bene del prossimo al suo, il bene di San Giovanni Battista e di Santa Elisabetta, alla sua solitudine con Gesรน e parte per compiere la visitazione, come Gesรน qui non pensa a Sรฉ, ma ai suoi discepoliโ€ฆ

In ogni vita bisogna pensare molto a Dio, senza sosta a Dio, allโ€™opera di Dio, e poco a noi stessi; bisogna da una parte adorarlo, contemplarlo senza sosta, esserGli uniti senza sosta dal profondo del cuore, e dallโ€™altra, compiere lโ€™opera che Egli ci chiede, farla in vista di Lui, non in vista di alcuna creatura; in questo modo, sia che noi viviamo della vita di Nazareth, sia di quella del deserto, sia della vita pubblica, siamo sempre con Gesรน, agiamo sempre in vista di Lui solo; se viviamo la vita di famiglia, la vita solitaria, la vita apostolica, queste 3 vite, diverse allโ€™esterno, sono tutte e 3 simili in quanto sono tutte vite di contemplazione continua, vite impiegate completamente in vista di Gesรน solo, sotto i suoi occhi e per Lui; in tutte e tre dimentichiamo noi stessi completamente, e, sia che viviamo soli, sia che viviamo con qualcuno o mescolati al mondo, dimentichiamo noi stessi sempre completamente e viviamo sempre con Gesรน e per il solo Gesรนโ€ฆ

Qualunque sia esteriormente la nostra vita, essa deve sempre essere una vita di totale oblio di noi stessi, per vivere solo in vista di Dio nella Sua contemplazione e nella Sua obbedienza, nel compimento di tutto ciรฒ che Egli vuole da noiโ€ฆ Dimentichiamoci dunque pienamente e viviamo per Dio solo, facendo in ogni momento, sia nei nostri confronti, sia nei confronti degli altri, ciรฒ che piace di piรน a Dio, in vista di Lui soloโ€ฆ

E vediamo con lโ€™esempio di Gesรน nella sua vita pubblica, nella quale non aveva neppure il tempo di mangiare e in cui tuttavia si ritirava spesso nella solitudine, che quando Dio ci impiega a servizio del prossimo, alla vita di operaio evangelico, Egli vuole due cose, che bisogna fare entrambe in vista di Lui solo: una, che dimentichiamo completamente noi stessi in certi momenti per il prossimo, sacrificandogli tutto il nostro tempo, lโ€™altra, che ci ritiriamo risolutamente dal suo servizio di tanto in tanto, spesso, per passare qualche giorno nella solitudine, al fine di ritemprarci, di adorare Dio in libertร , e di riprendere in una tranquilla contemplazione, le forze e le luci necessarie per continuare il nostro ministero presso gli uominiโ€ฆ

Alternanza di solitudine e di lavori apostolici, non la prima per noi, gli altri per il prossimo, ma per Dio solo, in vista di Dio solo, ecco ciรฒ che Dio ci chiede quando ci chiama a predicare il Vangelo (sia come laico incaricato del prossimo o incaricato delle anime in una comunitร  di cenobiti, sia come apostolo nel mondo).

Traduzione a cura delle Discepole del Vangelo. Fonte

Nota su Charles de Foucauld

La vicenda spirituale di Charles de Foucauld (1858-1916) continua anche oggi ad essere motivo di interesse diffuso tra cristiani e non cristiani, poichรฉ si affida a valori umani sempre piรน cercati, diventati ormai rari nelle nostre comunitร  civili: il primato di Dio, le relazioni umane, la cura del prossimo, la qualitร  della vita ordinaria.Il vangelo rimane la parola piรน autorevole per introdurre il credente ad una vita autentica. Charles de Foucauld ha sostato a lungo sui testi evangelici, per imparare a vivere in modo fedele un’esistenza degna di essere vissuta: una vita a imitazione di Gesรน. Le meditazioni sul vangelo di Giovanni, che egli ha realizzato in Terra santa, possono essere considerate come un insieme di lezioni di vita cristiana, una raccolta di indicazioni pedagogiche per imparare, giorno dopo giorno, a seguire il Signore nella propria condizione di vita, in ascolto delle reali esigenze del mondo d’oggi.

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Immagine iniziale: ERMITAGE PERE CHARLES DE FOUCAULD – ASSEKREM di Salim B su flickr.com

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