Fin dall’inizio della pericope Luca riporta le parole del Maestro che spiegano il messaggio del brano: รจ necessario pregare sempre. Non ci riporta come, cosa, quando pregare. In altri passi della Parola troviamo delle indicazioni, ma qui si mette in evidenza l’importanza della costanza e della familiaritร giornaliera della preghiera. Sembra proiettarci nella dimensione della comunicazione costante che il Creatore si aspetta dalle sue creature.
Non ne ha bisogno, ovviamente. Gli โelettiโฆ gridano giorno e notteโ, cioรจ incessantemente quello che Dio conosce giร . Nella Parola troviamo brani molto noti dove Dio apprezza l’insistenza della preghiera fino a premiare l’orante. Lui che sa quello che desideriamo invita alla preghiera anche per farci capire che รจ un Dio che ascolta e che vorrebbe che anche noi imparassimo ad ascoltare โchi ci pregaโ. Dio ascolta le nostre parole (preghiera) e i nostri silenzi (anche questa puรฒ essere preghiera) perchรฉ sono forme di incontro, di relazione, di comunione. Di amore.
Viviamo tutti stagioni difficili alternandole con altre meno dolorose. Forse ricorriamo alla preghiera solo in momenti particolari. Ma sappiamo che il Padre non รจ mai distante e lontano: ci ha amato mandando il suo Figlio tra noi e non abbandonandoci quando il Risorto tornรฒ in cielo. Forti dello Spirito Santo che ci accompagna nel nostro cammino, abbiamo la preghiera come strumento attivo di chi fa parte della famiglia che รจ la Chiesa e lei con Dio.
La preghiera รจ anche un frutto della fede nel Salvatore, nato morto e risorto. Senza la fede perdiamo il punto di riferimento che รจ Gesรน: nella Parola leggiamo che lui stesso disse: โIo sono la Luceโ. Non spetta noi valutare la fede di qualcuno. Sappiamo tuttavia cosa ottenne Abramo, un grande credente, insistendo con Dio. Non dimentichiamo come una donna senza nome, probabilmente non appartenente al popolo di Israele (รจ cananea), che insistette con il Nazareno che predicava al di fuori la Terra Santa perchรฉ guarisse sua figlia. La potenza della preghiera!
Per riflettere
Non si tratta di cosa pregare (Gesรน ci ha insegnato una solo preghiera!) o di come (il Maestro ha pregato da solo e con altri). Pregare รจ costruire una relazione con Dio. Tra alti e bassi. Sappiamo importunare Dio con la nostra preghiera? Dio ci ama sempre.
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
