Paolo Curtaz – Commento al Vangelo di domenica 12 Novembre 2023

โœ๏ธ Commento al brano del Vangelo di: โœ Mt 25,1-13

Data:

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Restiamo accesi

Detta ancora lui i ritmi e i tempi. 

Lo sapevamo, era previsto, predetto, immaginabile. 

Il signor Covid si รจ ringalluzzito, complice la stagione fredda, e siamo di nuovo a guardare le statistiche, a chiuderci in casa, un poโ€™ smarriti, un poโ€™ snervati, un poโ€™ impauriti.

Ci รจ stato ripetuto mille volte: dobbiamo imparare a convivere con questo sgradito ospite. Per mesi, forse anniโ€ฆ E cambiare abitudini e ritmi. 

E questa seconda ondata รจ peggiore della prima, perchรฉ ci coglie stanchi, meno convinti, consapevoli del fatto che le scelte fin qui adottate sono rivelate insufficienti. Ma รจ qualcosa che, nuovamente, travolge ogni paese, che ridefinisce le agende delle nazioni e delle persone, che ci spinge ad essere guardinghi, sospettosi, prudenti.

รˆ difficile, lo so. Lo so bene. Lo vivo con voi. Lo vivo con te.

Eppure ancora penso che tutto sia opportunitร . 

Sgradevole, se volete, ma opportunitร . 

E parlo di me, senza fare il saputello.

รˆ un tempo che mi aiuta a capire se credo davvero. 

Se oso credere. 

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Se oso attendere.

Se oso Dio.

Lo Sposo.

Come hanno saputo fare le ragazze della parabola di oggi.

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Attendiamo

La buona notizia che la Parola ci consegna รจ che non siamo condannati a vagare nel nulla.

Se accendiamo la lampada e sfidiamo lโ€™ombra รจ perchรฉ viene lo Sposo. Lโ€™amato. Lโ€™amante.

Se, invece di maledire lโ€™oscuritร , di additare i colpevoli, veri o presunti, accendiamo un fiammifero, piccola fiammella che squarcia le tenebre.

Questo mondo, la mia vita, la realtร , la quotidianitร  che tanto mi affascina e mi affatica รจ in attesa di uno Sposo. Un Salvatore, un Amante, un Amato. Il Signore.

Allora anche la notte piรน fitta diventa la scena che sta per accogliere il veniente.

Anche la paura della morte, della pandemia, della solitudine, assumono un colore diverso.

Abbiamo da poco celebrato la dolente memoria dei nostri fratelli defunti, illuminata, il giorno prima, dalla grande festa della santitร  che Dio riversa sui suoi figli. Non sono morti, i nostri defunti, ma altrove a continuare il loro percorso di conoscenza, di liberazione, di semplificazione, di guarigione definitiva. Anchโ€™essi in attesa. Credendo che Dio, in Gesรน, come scrive san Paolo, li radunerร .

La vita รจ attesa. Non di una condanna, non di un verdetto nefasto.

Ma di una festa di nozze, come ci ha ricordato con insistenza e veemenza il Maestro nelle scorse settimane. Festa cui siamo invitati ma che possiamo ignorare, travolti dalle cose da fare, dai pregiusidi, dalla paura. O a cui possiamo partecipare (almeno a quella!).

Attendiamo il ritorno nella gloria del Signore Gesรน. E chiediamo, ora, di prendere consapevolezza di chi siamo noi, di chi รจ lui, di cosโ€™รจ la vita.

รˆ buia, la notte, ma ci sono anime leggere che la sfidano andando incontro allo Sposo.

Ardimenti

Sfidano la notte, le ragazze. Sfidano il sonno che appesantisce le nostre anime, cosรฌ indaffarate a farsi spazio nel caos cui abbiamo ridotto le nostre vite oberate e impaurite. Sfidano le convenzioni di chi dice che non cโ€™รจ nessuno Sposo da attendere e che uno Sposo non puรฒ essere cosรฌ idiota da presentarsi nel cuore della notte. E che uno Sposo non permetterebbe mai ciรฒ che stiamo vivendo.

Ma puรฒ accadere di assopirsi, di stancarsi, di scoraggiarsi. 

Accade anche agli apostoli al Getsemani. Accade anche ai migliori. Figurati a noi, figurati a me.

Troppa stanchezza, troppo dolore, troppa fatica, e si lasciano i remi, e prevale lo sconforto. Lโ€™anima si assopisce.

Allora, Dio lo conceda, arriva un grido.

Un gallo che canta. Lโ€™eccitazione dei soldati inviati ad arrestare Gesรน. Uno sconosciuto che ha intravvisto nella notte la venuta dello Sposo. 

Un grido, una Parola, un segno che ci scuote, ci risveglia dal sonno. รˆ lui, arriva, accoglilo.

Osano, le ragazze, prendono la lampada, escono. Ma ad alcune manca lโ€™olio.

La durezza della risposta di cinque fra loro ci lascia perplessi. Ma hanno ragione: se dividessero il loro olio mancherebbe a tutte. Considerazione dura ma vera, sgradevole ma onesta.

Ci sono cose talmente intime che non sono condivisibili. E il sangue da prelevare per gli esami deve essere il mio. Non posso farmi trainare dagli altri nella fede.

Cosโ€™รจ, quellโ€™olio?

La parabola non lo dice.

Ma brucia. Qualcosa che brucia e fa luce. Per tenere la lampada accesa nella notte dobbiamo ardere.

Desiderio. Curiositร . Inquietudine. Emozione. Amore. Passione. Fate voi.

Solo le anime ardenti osano sfidare la notte.

E ciรฒ che siamo รจ unico e non puรฒ essere facilmente condiviso. Come si potrebbe?

Possiamo seguire un guru, possiamo frequentare una parrocchia, un gruppo di amici credenti convincenti. Ma, alla fine, solo io posso sapere e decidere se alimentare la lampada.

Sono solo di fronte a Dio. Io e lui. Faccia a faccia. Cuore a cuore.

Durezze

Le ragazze sprovvedute riescono comunque a rimettersi in marcia, trovano dellโ€™olio, riaccendono passione e desiderio. Ma รจ troppo tardi, la porta รจ chiusa. Colui che dice di stare alla porta ad attendere qualcuno che apra, inaspettatamente, non apre alle ragazze che insistono.

Non รจ per ripicca, non per vendetta, Dio non รจ duro o crudele.

รˆ una legge della vita: ci sono occasioni che non si ripetono, momenti unici.

Nelle relazioni, negli affetti, nella fede.

Se aspetti il momento passa. Se cincischi o tentenni, si svuota.

Quel bacio che avrebbe rivelato lโ€™amore che hai per quella persona, se non lo dai lo perdi per sempre. E, a volta, perdi anche la persona che ami.

Quando avrรฒ piรน tempo mi occuperรฒ delle cose di Dio.

Se solo riuscissi a organizzarmi meglio!

Coltiverei volentieri la mia anima, ma ora proprio non ho la testa.

Non basta recuperare lโ€™olio del desiderio, riaccendere la lampada, avventurarsi nella tenebra.

La strada che devo percorrere รจ tanta e rischio di non esserci.

Io penso, oso pensare, che questa notte che stiamo condividendo, che questa tenebra che sembra non finire, sia il momento dellโ€™incontro, la grande opportunitร  per molti fra noi.

Vegliamo.

Restiamo accesi.

Dio viene quando meno ce lo aspettiamo.

Ci siamo scoperti amati, agapetoi. Ardiamo.

***

Io ci sono e sono con voi. Ogni giorno alle 20 (Alle 21 la domenica) sui miei canali Facebook e Youtube non mancate la piccola lectio #FTC per far crescere la fede e la speranza.

Lโ€™evangelizzazione continua con i webinar ogni alle 21: In principio, Commento a Gn 1 e 2 (3 incontri in diretta o differita). A seguire 5 incontri sul Credo. Li puoi acquistare su passaparola.org.

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