Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 21 Ottobre 2023

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Quale cosa fa piรน male in un rapporto di amicizia o amore se non il tradimento? Quale dolore proviamo quando la persona a cui affidiamo la nostra vita e la nostra fiducia ci rifiuta e si allontana da noi? Riconoscere Cristo davanti agli uomini, riconoscere la nostra amicizia con Lui รจ una base necessaria per costruire il rapporto con lui. Viceversa il rifiuto รจ un dolore profondo nel cuore di Dio, che anela alla comunione con noi.

Don Giussani commentava cosรฌ l’esperienza dell’uomo del riconoscere Cristo: โ€œPerchรฉ รจ facile riconoscerlo? Per una eccezionalitร , per una eccezionalitร  senza paragone [โ€ฆ]. Corrisponde d’improvvisoโ€”d’improvviso!โ€”alle esigenze del tuo animo, del tuo cuore, alle esigenze irresistibili, innegabili del tuo cuore come mai avresti potuto immaginare, prevedere, perchรฉ non c’รจ nessuno come quell’uomoโ€ (da Il tempo e il tempio: Dio e l’uomo, BUR Saggi, 2014, p. 47).

Rinnegare Cristo vuol dire quindi non solo rinnegare il rapporto con una persona che ci ama infinitamente, ferendola, ma anche rinnegare la nostra felicitร , il compimento delle nostre esigenze, del nostro desiderio. รˆ dunque un peccato contro Dio e contro noi stessi. รˆ rifiutare l’amore di Dio e l’amore per noi stessi. In questo consiste anche bestemmiare lo Spirito Santo: Egli, terza persona della Trinitร , รจ l’amore che lega il Padre e il Figlio. Rifiutare e insultare lo Spirito Santo significa rifiutare e insultare l’amore vivifico che ci compie come uomini, rifiutare la salvezza.

Gesรน ci esorta a un passo ulteriore: la serenitร  di essere completamente affidati a Lui. โ€œnon preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perchรฉ lo Spirito Santo vi insegnerร  in quel momento ciรฒ che bisogna direโ€. Di nuovo รจ un atto di umiltร  e distacco da sรฉ: la nostra vita รจ un dialogo con Dio, ed รจ strumento nelle sue mani. Dove non arrivano le nostre piccole forze arriva la sua Grazia: a noi รจ richiesta solamente la disponibilitร , il nostro sรฌ a Lui.

Per riflettere

Preghiamo oggi di essere disponibili a diventare strumenti di Dio verso i nostri fratelli, rinunciando alla supremazia del nostro io e lasciando spazio alla sua Grazia.

FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi