Monastero di Bose – Commento al Vangelo del giorno – 4 Ottobre 2023

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Un corpo nudo

Nientโ€™altro che un corpo nudo. Lโ€™immagine racchiude la vita di Francesco dandone una chiave di lettura. Il corpo rimasto nudo davanti al padre e al vescovo di Assisi: โ€œDโ€™ora in poi potrรฒ liberamente dire: Padre nostro che sei nei cieli, non padre mio Pietro di Bernardone. Ecco non solo gli restituisco il denaro, ma gli rendo pure tutte le vesti. Cosรฌ andrรฒ nudo incontro al Signoreโ€. Il corpo, nudo e disarmato che a Damietta nel campo crociata si rivolge alla truppa: โ€œVoi che vi dite cristiani, uccidete? Non avvertite lo scandalo?โ€, e va dal sultano, dal nemico, non per cercare il martirio nรฉ per convertirlo, ma solo per mostrare che cโ€™รจ un modo altro di essere cristiani, capace di rispettare lโ€™altro, riconosciuto come essere umano, figlio e figlia dellโ€™unico Padre, e di vivere lโ€™amore verso ogni creatura, incontrando cosรฌ la tradizione islamica, quando di musulmani, ebrei e cristiani dice: โ€œA ognuno di voi abbiamo assegnato un rito e una via, ma se Dio avesse voluto avrebbe fatto di voi unโ€™unica comunitร  e se non lo ha fatto รจ per mettervi alla prova in quel che vi ha donato.

Fate a gara nelle cose buone, tutti farete ritorno a Dio ed egli vi informerร  di ciรฒ su cui discordateโ€ (Corano 5,48). Il corpo nudo che nellโ€™imminenza della morte chiede: โ€œQuando mi vedrete ridotto allโ€™estremo, deponetemi nudo sulla nuda terra e dopo che sarรฒ morto lasciatemi giacere cosรฌ per il tempo necessario a percorrere comodamente un miglioโ€, un ritorno nel grembo di โ€œsora nostra matre Terraโ€ nellโ€™abbraccio di โ€œsora nostra Morte corporaleโ€.

Questo corpo nudo racconta la storia di un essere umano che mosso dal desiderio di seguire Gesรน povero e umile, il Signore nudo e crocifisso, si svuotรฒ a livello interiore di tutto quel pieno che respinge (una certa idea di Dio e dellโ€™essere umano, la patria, la famiglia, il sangue e la terra, lโ€™onore e il prestigio) non solo riconoscendo cosรฌ ogni essere umano come fratello e sorella, dal lebbroso sfigurato al brigante, sino a chi la cristianitร  dellโ€™epoca considerava un nemico contro cui marciare armi in pugno, ma vivendo in comunione fraterna con il mondo animale e la realtร  inanimata. Sino a farsi operatore di riconciliazione, perchรฉ dentro di sรฉ riconciliato con Cristo. Tutto questo รจ lโ€™esegesi vissuta delle parole di Gesรน: โ€œPrendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perchรฉ io sono mite e umile di cuoreโ€.

Lโ€™incontro con lโ€™Altissimo, con il Padre Signore del cielo e della terra, si dร  nella comunione con quel che cโ€™รจ di piรน basso, semplice, infimo: lโ€™essere umano Gesรน e ogni essere umano. Questo rallegra Gesรน: la discesa dal piรน alto al piรน basso, dal Creatore alla creatura, dal Santo allโ€™essere umano peccatore appare come il cuore stesso di Dio: โ€œSรฌ, o Padre, perchรฉ cosรฌ hai deciso nella tua benevolenzaโ€.

Lโ€™interpretazione del Vangelo che Francesco dร  con la sua nuditร , rifiuto di difendersi e esposizione allโ€™incontro, sintonia con lโ€™intero creato da custodire e amare, non perde di profezia anche oggi e fa splendere la dimensione โ€œpoliticaโ€ del Vangelo che contesta ogni forma di disumanizzazione e di sfruttamento dellโ€™ambiente nella storia a cominciare dalla chiesa.

fratel Danide

Per gentile concessione del Monastero di Bose

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