d. Giampaolo Centofanti – Commento al Vangelo del 31 Agosto 2023

659

Il segreto del linguaggio di Gesรน

Gesรน parla un linguaggio spirituale. In questo brano egli si riferisce prima di tutto a come lโ€™uomo gestisce tutta la sua vita, gli aspetti della propria umanitร . รˆ dunque unโ€™immagine particolarmente significativa perchรฉ mostra come lโ€™uomo nella ricerca e nellโ€™attesa del graduale manifestarsi di Dio puรฒ, anche avendo la grazia per perseverare, invece sbracare inutilmente e finire per farsi del male da solo.

Dunque non รจ Dio che punisce ma la persona che chiudendo il cuore, cercando consolazioni fasulle, restando pervicacemente attaccata ad uno sguardo terreno, anche dunque per esempio ad una bontร  miope e precaria perchรฉ centrata sulle proprie forze e su uno sguardo che non riflette sulla potenza e amorevolezza della grazia, ecco per queste vie che resistono alla grazia anche quando viene, sempre piene di fasulle paure ecco a lungo andare la persona puรฒ ostacolare non poco il proprio aprirsi alla vita.

Certo sono solo spunti, nessuno puรฒ sapere la fede e dunque anche la resistenza che lโ€™altro puรฒ vivere. Solo Dio sa come condurre le persone. Talora una persona ha un pervicace bisogno di tenere sotto il controllo dei suoi schemi la vita propria e degli altri e non si rende nemmeno conto che la grazia che pure ha ricevuto le sta donando da tempo il potere di mollare questa presa soffocante e affidarsi con fiducia allโ€™opera di Dio.

In un tal caso ecco che si vede che la libertร  di tale fedele sta nel profondo: cercando Dio con impegno, cercando anche gli aiuti umani che Dio manda, puรฒ venire con gradualitร  e delicatezza liberata da tali inconsapevoli resistenze. Quando comunque ci si lascia aprire il cuore dalla grazia lโ€™uomo viene gradualmente messo a capo di tutti i doni che Dio gli fa, anche attraverso le persone, le situazioni, proprio perchรฉ la grazia gli fa gestire tutti gli aspetti della propria umanitร , della propria vita, in modo sempre piรน semplice, profondo ed equilibrato, pieno di sereno e fiducioso buonsenso.

Siccome Dio non fa tutti capi di altri si comprende ancora meglio che qui Gesรน parla prima di tutto, come sempre, un linguaggio spirituale, del vivere profondo.

Per gentile concessione di don Giampaolo Centofanti, dal suo blog.