Quale caritร suggerisce il Vangelo davanti allโerrore del fratello che sbaglia? E’ questa la domanda a cui risponde il Vangelo di oggi:
โSe il tuo fratello commette una colpa, va’ e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterร , avrai guadagnato il tuo fratello; se non ti ascolterร , prendi con te una o due persone, perchรฉ ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterร neppure costoro, dillo all’assemblea; e se non ascolterร neanche l’assemblea, sia per te come un pagano e un pubblicanoโ.
Basterebbe questa indicazione del Vangelo a bandire dai nostri atteggiamenti personali e comunitari, ogni forma di chiacchiericcio e di parole pronunciate alle spalle. La caritร vuole che il primo passo verso chi sbaglia รจ affrontarle a viso aperto, personalmente, con una discrezione immensa.
E solo se questo fallisce aggiungere con molta umiltร lโaiuto di qualcun altro. E se ancora persiste allora chiamare le cose per nome ad alta voce, e solo allora se ancora non รจ cambiato nulla si ha il diritto di prenderne distanza. Ma รจ una distanza che nasce dalla sofferenza e non dallโindifferenza, e se si crea occasione per colmarla noi dobbiamo sempre essere i primi a fare il primo passo. Altrimenti da cosa si dovrebbe evincere che noi siamo cristiani?
โIn veritร vi dico ancora: se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il Padre mio che รจ nei cieli ve la concederร . Perchรฉ dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loroโ.
ร cosรฌ grande la potenza di una fraternitร che la sua efficacia puรฒ essere messa alla prova con la preghiera. Quando una richiesta nasce dalla preghiera di due o tre persone che si vogliono davvero bene, Cristo accorda sempre ciรฒ che si domanda perchรฉ il cielo obbedisce sempre alla logica dellโamore perchรฉ Dio รจ Amore.
Ecco allora il segreto di ogni vera preghiera efficace: amare sinceramente gli altri e chiedere a Dio a partire da questo amore vero. Lโamore รจ irresistibile per Dio. Gesรน ne รจ la prova.
โ NUOVO COMMENTO DALLA PAGINA FACEBOOK
Oggi il Vangelo ci fornisce il vademecum della caritร , perchรฉ ci dice con che gradualitร bisogna recuperare chi sbaglia. I passi sono almeno tre: โSe il tuo fratello commette una colpa, va’ e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterร , avrai guadagnato il tuo fratello; se non ti ascolterร , prendi con te una o due persone, perchรฉ ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterร neppure costoro, dillo all’assemblea; e se non ascolterร neanche l’assemblea, sia per te come un pagano e un pubblicanoโ. Solitamente invece quando ci accorgiamo che qualcuno sbaglia, lโultimo a saperlo รจ proprio chi ha sbagliato perchรฉ la tentazione di raccontare agli altri, di metterlo in piazza, di consegnarlo al giudizio di tutti รจ sempre molto forte. La caritร vuole invece che il primo passo รจ affrontare a viso scoperto le persone, personalmente, con una discrezione immensa. […] Continua a leggere qui.
โ๏ธ Commento al brano del Vangelo di: โ Mt 18,15-20
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AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
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