โ๏ธย Commento al brano del Vangelo di:ย ย โย Lc 2,41-51
ร bello vedere la semplicitร , la serenitร , la fiducia, di Giuseppe e Maria. La grande missione di essere genitori del Messia non li rende oppressivi verso il Figlio, controllandolo spasmodicamente. Anzi la loro crescita, di cui aveva bisogno in specie Maria, รจ anche quella di trovare un equilibrio tra la semplicitร e la prudenza. Sono persone piccole e umili naturalmente, perchรฉ non centrate sul proprio ingombrante io ma abbandonate in Dio.
Eppure anche loro devono crescere nel centrarsi in Dio. Prima cercano Gesรน tra i vari conoscenti, poi qua e lร in cittร , magari al mercato, solo dopo tre giorni lo cercano nel tempio. Questi tre giorni indicano un tempo compiuto del cammino spirituale, verso il vivere, discernere, ogni cosa in Dio, sempre piรน lasciando gli sguardi meramente terreni.
Maria al ritrovarlo lamenta la loro angoscia. La fiducia, lโaffidamento, il conservare un discernimento nella pace della fede รจ stato un cammino anche per loro. Gesรน li orienta verso le motivazioni profonde della fede: perchรฉ mi cercavate, non mi seguite nel mio centrarmi tutto nel Padre?
Eppure Gesรน cresce da figlio obbediente, grazie al loro amore e ai loro insegnamenti. Anche lui ha sempre avuto bisogno dellโaiuto di ciascuno.
Maria sempre piรน profondamente si lascia portare dallo Spirito, accogliendo ogni cosa a modo proprio come grazia, lasciando che ogni grazia maturi, si riveli, doni sempre piรน luce e vita nuova.
Fonte: il blog di don Giampaolo Centofanti



