Mons. Angelo Spinillo – Commento al Vangelo di domenica 21 Maggio 2023

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A quaranta giorni dalla Pasqua, il Signore ascende โ€œtra canti di gioiaโ€: nonostante lo smarrimento provato dai discepoli, lโ€™Ascensione di Gesรน รจ essa stessa โ€œil compimento dell’opera di Dio: il Suo amore ha inondato la terra โ€“ ci dice Mons. Angelo Spinillo nello spezzare la parola di domenica prossima, 21 maggio 2023 โ€“e la venuta del Cristo segna l’incontro del Padre con l’umanitร โ€.

Ma quell’opera di Dio, che รจ compiuta, viene affidata ai discepoli di Gesรน, coloro che hanno vissuto con lui e che, durante lโ€™ascensione del loro Maestro, un angelo invita a non guardare verso il cielo. โ€œรˆ un passaggio molto significativo, quello tratto dagli Atti degli Apostoli e che ritroviamo nella Prima Letturaโ€, aggiunge il vescovo di Aversa. โ€œUnโ€™esortazione agli apostoli a non vivere la presenza di Dio come distante nei cieli: la presenza di Dio ora รจ nel loro animo.

Cosรฌ Gesรน, nel momento in cui si congeda, conferisce agli discepoli il mandato di battezzare il mondo interoโ€. รˆ qui che il Signore continua ad essere sempre presente nella vita dell’umanitร , nella vita di coloro che lo hanno seguito: โ€œEssi, credenti e testimoni della sua Pasqua, possono annunziare a tutti i fratelli e in ogni epoca della storia che il Signore รจ risortoโ€. Ecco, dunque, compiersi lโ€™opera di Dio: โ€œQui si incontra quella luce che salva l’umanitร  e riempie di vita nuova il mondo interoโ€.

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