Don Luciano Labanca – Commento al Vangelo del 30 Aprile 2023

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La quarta domenica di Pasqua, Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, propone alla nostra contemplazione alcune figure legate al Cristo buon Pastore, attingendo dalla ricca pagina del capitolo X del Vangelo di Giovanni. Un elemento tipico di questa pagina evangelica รจ il sovrapporsi di diverse immagini, che si riferiscono a Cristo. Tutte queste, che si applicano a Lui, dicono lโ€™inesauribilitร  della sua identitร  e del suo mistero. Ogni aspetto richiama parte del suo essere e della sua missione e la pienezza di Cristo si rivela solo mantenendo insieme le diverse immagini.

Gesรน, in altre parole, รจ sempre piรน grande di quanto possiamo comprendere con la nostra mente umana limitata. In questo complesso intrecciarsi di fili, ci viene presentato il tema dellโ€™ingresso nel recinto delle pecore, immagine della protezione, dellโ€™appartenenza e dellโ€™amore. Chi non percorre la via giusta, ma cerca altre strategie e percorsi contorti per entrare in questa zona sicura, รจ un ladro e un brigante. Non si puรฒ entrare nello spazio protetto del gregge di Cristo, della sua amicizia con Lui, se non attraverso di Lui, che รจ la porta. Cristo ha camminato la via tracciata dal Padre e questo lโ€™ha reso pastore.

Chi cerca le scorciatoie, apre varchi artificiali, programma vie differenti da quelle pensate da Lui, รจ un ladro e un brigante, รจ un manipolatore. รˆ chiara in queste parole di Gesรน la polemica con i farisei. A conclusione del capitolo IX, dopo la guarigione del cieco nato, Gesรน ha fatto riferimento alla loro cecitร  colpevole, per la quale rifiutano i segni di Dio in Lui. Nel passaggio odierno, il Maestro li chiama โ€œladri e brigantiโ€, proprio perchรฉ essi si ostinano a seguire i loro pregiudizi e schemi, senza percorrere la via di Dio.

Questo genera dispersione, distruzione e morte. Il cancello dellโ€™ovile, invece, ossia il percorso pensato da Dio Padre, attraverso il quale il Figlio entra, diviene la garanzia dellโ€™identitร  del vero pastore. Cristo รจ tale perchรฉ รจ passato attraverso la porta della Pasqua, dalla morte alla vita. Avendo donato il suo amore senza riserve, le pecore ascoltano la sua voce, perchรฉ sono preziose ai suoi occhi, Egli le chiama per nome, le conosce personalmente, come anchโ€™esse conoscono Lui.

La categoria centrale di questa relazione con Gesรน, dunque, รจ la conoscenza e lโ€™appartenenza. I falsi pastori, che sono venuti prima di Gesรน, hanno manipolato e usato il gregge, ma in fin dei conti, le anime non li hanno ascoltati. Chi accoglie Cristo, invece, che รจ il mediatore tra Dio e gli uomini, la vera porta della salvezza, essendo Lui stesso la vera Pasqua, entra nella relazione con Dio, esce dalle paludi mondane e riceve il nutrimento della vita in abbondanza.

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