Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 18 Aprile 2023

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Continua il dialogo tra Gesuโ€™ e Nicodemo iniziato ieri.

Il nostro โ€œ fariseo โ€œ รจ sempre piuโ€™ confuso e chiede a Gesuโ€™: โ€œ Come puoโ€™ accadere questo? โ€œ

E il Maestroโ€ฆ.โ€ ci va duro โ€œ e gli risponde: โ€œ Tu sei Maestro in Israele e non conosci queste cose? โ€œ

No, non le capisce Signore, perchรฉ NON CREDE.

Questo รจ il problema.

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Nicodemo รจ istruito, รจ โ€œ fariseo e capo dei Giudei โ€œ ma la sua รจ una conoscenza intellettuale e non esperienziale, che gli impedisce di comprendere, come diceva ieri Gesuโ€™, che bisogna nascere da โ€œ Acqua e Spirito โ€œ, che per essere uomini nuovi non basta la legge ma รจ necessario CREDERE nel Figlio dellโ€™Uomo.

Spesso anche noi, come Nicodemo, siamo bravissimi a parlare di Dio ma non ne facciamo esperienza, non rinasciamo da โ€œ Acqua e Spirito โ€œ, non siamo in grado di convertirci ( Acqua ) grazie allโ€™amore ( Spirito ) che Dio ha riversato su di noi.

E la nostra colpa รจ molto piuโ€™ grande di quella di Nicodemo.

Questโ€™ultimo, infatti, non sapeva che Dio avrebbe amato fino alla fine per dimostrare a tutti che era vero cioโ€™ che affermava.

A parziale giustificazione del โ€œ dotto fariseo โ€œ cโ€™รจ lโ€™ultima frase pronunciata da Gesuโ€™: โ€œ bisogna che sia innalzato il Figlio dellโ€™Uomo perchรฉ chiunque creda in lui abbia la Vita Eterna โ€œ.

Per Nicodemo quelle erano parole, per noi, che sappiamo che la Resurrezione cโ€™รจ stata, sono fatti concreti, sono quei fatti in cui diciamo di credere.

E se crediamo, allora, gettiamo via il nostro โ€œ cristianesimo intellettuale โ€œ per metterci davvero alla sequela di Gesuโ€™.

Come?

Amando e servendo come ha fatto Lui.

Sarร  la nostra โ€œ rinascita dallโ€™Alto โ€œ.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.