Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 21 Marzo 2023

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โ€œ Vuoi guarire? โ€œ

Sembra assurda la domanda di Gesuโ€™.

Ma come, un uomo che รจ malato da trentotto anni puoโ€™ mai non voler guarire?

Sembra strano ma รจ propri cosiโ€™.

E, spesso, anche noi, somigliamo molto a quellโ€™uomo.

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Ci lamentiamo, cosiโ€™ come faceva lui, e diamo la colpa agli altri per i nostri problemi, per le situazioni che viviamo.

Quel โ€œ Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina โ€œ che dice il malato assomiglia al nostro  โ€œ Signore, mi passano tutti davanti perchรจ sono raccomandati; Signore, ho questo problema in famiglia ma non posso fare nulla โ€œ.

Quel malato, cosiโ€™ come noi, ci siamo un poโ€™ abituati ai disagi ed, anzi, ce li โ€œ accarezziamo โ€œ  pure perchรฉ, dicendo che รจ sempre colpa degli altri, non ci impegniamo mai a far nulla per uscire da quelle situazioni che, con la bocca, diciamo di non amare.

Eโ€™ facile dire che รจ sempre colpa dellโ€™altro, perchรฉ cioโ€™ ci deresponsabilizza e ci fa crogiolare in quel ruolo di vittime che tanto ci piace.

Guarire, al contrario, significa prendersi delle responsabilitร , impegnarsi, passare dalla posizione dei malati, che รจ quella โ€œ sdraiata โ€œ, a quella dei sani, che รจ quella โ€œ eretta โ€œ.

Gesuโ€™ รจ liโ€™, pronto, SE VUOI, a guarirti, e ti indica la strada: โ€œ Alzati, prendi la barella e cammina โ€œ.

Se vogliamo guarire dobbiamo muoverci, camminare, lottare.

La guarigione non รจ fatta per gli sdraiati.

Chiediamoci quindi oggi: โ€œ Voglio guarire? โ€œ

A ciascuno, come sempre, la sua risposta.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.