don Domenico Bruno – Commento al Vangelo del 28 Febbraio 2023

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Non cโ€™รจ nome piรน bello che chiamare Dio โ€œPadreโ€.

Inoltre รจ davvero bello sapere che qualcuno giร  conosce i tuoi pensieri prima ancora che glieli esponga. Non cโ€™รจ niente di piรน intimo di questa intesa che si crea nel momento in cui due persone sono sempre a stretto contatto. 

Per questa quaresima non cโ€™รจ bisogno di pensare a cosa fare o non fare per il Signore, anche perchรฉ non sarร  ciรฒ che facciamo o non facciamo a salvarci, ma il Suo amore. Ciรฒ che di piรน saggio si puรฒ fare รจ chiedere a Dio Padre come essere manifestazione autentica del Suo volto.

Se siamo figli, infatti, dobbiamo permettere che le persone che incontriamo guardino in noi un riflesso del Padre. Un figlio somiglia al genitore per i suoi modi di parlare, di agire, di porsiโ€ฆ Tale padre tale figlio, diremmo.

La nostra preghiera allora sia solo questa: Padre si manifesti nella mia vita il tuo volto affinchรฉ sia santificato il tuo nome, fammi diventare segno della tua volontร  e aiutami ad amare tutti come li ami tu.

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Ma prima di tutto questo, รจ bene che in quanto cristiani, ci sentiamo figli del Padre.

  • e tu hai mai sperimentato la paternitร  di Dio Padre?

Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE