Anche noi, come Giovanni, dobbiamo dire di Gesรน: ยซNon lo conoscevoโฆยป
ยซEgli รจ colui del quale ho detto: โDopo di me viene un uomo che รจ avanti a me, perchรฉ era prima di meโ. Io non lo conoscevoโฆยป
Giovanni, di fronte a Gesรน, si rende conto di un mistero che lo sopravanza, che viene da lontano e porta lontano. Lontano soprattutto da quello che credeva di sapere, riguardo al Messia e al modo dโagire del Signore. Giovanni, conosceva le scritture e sentiva in sรฉ la voce del Signore dargli indicazioni.
Ma una volta che ha davanti Gesรน deve ammettere che Lui non รจ come si immaginava, che tutto quello che aveva imparato e ascoltato non era sufficiente a condurlo alla ยซconoscenzaยป di Gesรน, e del suo essere ยซfiglio di Dioยป.
Anchโio, devo ammettere che la mia ยซconoscenzaยป di Gesรน รจ insufficiente, che tutte le mie idee su di lui non sono mai corrispondenti a quello che รจ davvero. ร questo che mi affascina di Gesรน, che non posso mai dire di conoscerlo, tanto che quando nel Vangelo e mi sembra di aver colto qualcosa di Lui, subito sfugge e mi invita a non fermarmi lรฌ e continuare a seguirlo.
Don Fulvio Capitani Commento a cura di don Fulvio Capitani
Parroco di San Jacopo in Polverosa (Firenze)
Assistente della Sottozezione Unitalsi di Firenze Centro
Assistente Ecclesiatico Comunitร Toscana Foulards Blancs
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