fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 3 Gennaio 2023

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Ecco Gesรน, ecco lโ€™agnello di Dio. Una immagine molto tenera, per chi ha giร  avuto a che fare con gli agnelli, sa che sono degli animaletti molto belli, candidi, affettuosi, che suscitano tenerezza. Ma non รจ cosรฌ per tutti, ci sono persone che quando vedono un agnello pensano subito a come sarebbe buono da mangiare.

E se Gesรน viene paragonato ad un agnello, lo Spirito Santo viene paragonato ad una colomba che discende dal cielo. Non รจ certo un caso che in una passo del vangelo cosรฌ breve per due volte la divinitร  venga raffigurata nelle sembianze di animali: dellโ€™agnello e della colomba. E a ben vedere quello che abbiamo detto dellโ€™agnello vale anche per le colombe.

Io una volta avevo una quindicina di colombe bianche, e mentre qualcuno ne sapeva ammirare la bellezza, altre persone desideravano solo prenderle per mangiarle. Proprio cosรฌ, e se pensiamo a Gesรน, anche per lui vale la stessa regola: per alcuni era il salvatore, il segno dellโ€™amore di Dio, per altri era semplicemente un ostacolo da rimuovere.

E questo accade anche con la voce dello Spirito Santo che parla nella nostra coscienza: per alcuni รจ la voce buona da seguire, per altri รจ la voce scomoda da mettere a tacere. Detto questo fratelli e sorelle, guardiamo dentro di noi e cerchiamo di purificare lo sguardo interiore, perchรฉ se non facciamo questo, finiremo per disprezzare anche i dono piรน belli di Dio.

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Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano