Parte di questi vangelo lo abbiamo ascoltato nelle domeniche scorse. La liturgia ce lo ripropone negli ultimi giorni di quest’anno liturgico. Il linguaggio di Gesรน รจ enigmatico perchรฉ profetico. Non facile per noi da capire. Tuttavia รจ vero. Gesรน qui parla del maestoso Tempio che Erode il grande aveva appena finito di ingrandire e abbellire. Era considerato una delle 7 meraviglie del mondo allora conosciuto. Eppure a distanza di 40 anni da questo discorso di Gesรน il tempio di Gerusalemme sarร distrutto dai Romani.
I suoi ascoltatori incuriositi gli chiedono i segni che anticiperanno la sciagura. Gesรน risponde con segni di divisione, persecuzione, rivoluzione… Segni esteriori che si verificheranno. Infatti inizieranno le persecuzioni contro i cristiani che dureranno tre secoli, insieme a sconvolgimenti della natura. Ma questo linguaggio di Gesรน va interpretato anche a livello interiore.
Quando senti dentro di te che Gesรน sta rivoluzionando la tua esistenza, che qualcuno ti “perseguita ” per la tua fede coerente, che senti di dare testimonianza della tua appartenenza a Cristo senza se e senza ma, allora vuol dire che stai compiendo la tua vera conversione :stai passando dalla religione (il tempio distrutto ) alla fede nel Risorto.
Questa cari amici รจ la vera conversione :passare dalla religione (che non ha mai reso santo nessuno) alla fede, cioรจ ad un rapporto intimo, personale con Gesรน.
Rapporto non facile, che ci puรฒ procurare sofferenza e ferite, emarginazione a volte e incomprensioni anche all’interno delle nostre famiglie. Ma cosรฌ รจ. La vera conversione ci mette al riparo da ogni falso Cristo, o salvator mundi che ci vuole ingannare circa la vera felicitร .
Oggi mi chiedo se io ha fatto questo passaggio essenziale, se ho saltato il recinto della religione, fatta di osservanza e tradizioni immutate per ritrovarmi sul terreno della fede, vasto e sconfinato dove corro nella libertร che Cristo mi ha conquistato con la sua morte e resurrezione.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternitร Vincenziana Tiberiadeย



