Quante volte nella storia dei popoli e nella nostra storia personale si รจ realizzata questa Parola! La partecipazione di Gesรน alla nostra umanitร e la sua compassione arrivano fino a lacrime che soffrono il rifiuto da parte dellโAmata, unโoccasione di incontro mancata, una visita non riconosciuta.
La visita: viaggio di desiderio, presenza dโamore, cura e accudimento; questo รจ il grande dono che il Padre ci fa in Gesรน. Un appello e non unโimposizione, appello che bussa alla porta dei nostri bisogni e delle nostre carenze, dei vuoti e della mancanza di pace. La visita del Signore รจ offerta di pace, รจ deposizione delle armi, disarmo del cuore e lasciarsi riconciliare a partire da noi stessi e dalla nostra vita, cosรฌ comโรจ e non unโaltra, diversa, addomesticata, imbellettata.
Sei visitata, sei visitato: te ne sei mai accorta? te ne sei mai accorto?
Gerusalemme non riconosce la visita, non la accetta, forse perchรฉ accettarla vorrebbe dire ammettere la propria debolezza che smaschera lโillusione di essere autonomi. โLa visitaโ รจ proposta di una relazione che offre di condividere umanitร e vita, di fare cammino assieme portando assieme difficoltร e successi. La visita dei tre Angeli ad Abramo alle querce di Mamre, di Maria ad Elisabetta, di Gesรน allโumanitร , diโคโคโค
Andrea Piccolo SJ

Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato



