fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 15 Novembre 2022

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Zaccheo, scendi subito, perchรฉ oggi devo fermarmi a casa tua. รˆ bellissimo questo atteggiamento di Gesรน cosรฌ deciso e sbrigativo. Senza perdere tempo, senza presentazioni, senza chiedere permesso, Gesรน vede questโ€™uomo sulla pianta e lo chiama per nome e gli ordina di scendere alla svelta perchรฉ deve fermarsi a casa sua.

Sentiamo rivolte a noi queste parole per scendere dai nostri alberi, dai nostri podi, dalla condizione di spettatori; infatti, รจ una cosa buona riuscire a vedere Gesรน, ma non รจ una cosa sufficiente, ciรฒ che รจ necessario รจ che lui venga ad abitare a casa nostra. E Gesรน non attende di essere invitato, รจ lui che fa il primo passo, o come dice il libro dellโ€™Apocalisse รจ lui che viene alla nostra porta e bussa in attesa che gli apriamo.

Ma stiamo bene attenti prima di aprire, infatti Gesรน non รจ uno di quelli che si accontentano di sedersi al buio in un angolo della nostra casa, viene invece per portare luce, per aprire le finestre e cambiare aria. Zaccheo lo accoglie e rinuncia alle ricchezze accumulate ingiustamente, e in questo modo dimostra che la sua accoglienza di Gesรน non รจ pura formalitร , ma รจ proprio accogliere la sua proposta di vita.

Tutti noi vogliamo accogliere Gesรน, ma allo stesso tempo siamo spaventati al pensiero che possa scombinare la nostra casa, forse perchรฉ ci siamo affezionati al nostro disordine, siamo lenti ai cambiamenti e alla conversione. Ma anche questa รจ fede, avere fiducia che il cambiamento portato da Gesรน sarร  un cambiamento per il bene, accogliendo lui accogliamo la salvezza nella nostra casa.

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Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano