Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 8 Novembre 2022

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Colpisce sempre questa parabola quando viene letta.

Quellโ€™aggettivo โ€œ inutile โ€œ, diciamoci la veritร , รจ duro da sopportare.

Eโ€™ istintiva la reazione, da parte di coloro i quali cercano, con tutti i loro limiti, di vivere il Vangelo, di sentirsi un poโ€™ delusi dinanzi alla definizione che Cristo dร  loro: servi inutili.

Eppure, passato il primo momento di stizza, bisogna riconoscere che Gesuโ€™ sta affermando una grande veritร : siamo chiamati a svolgere la nostra missione.

Punto e basta.

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Il Signore ci richiama a fuggire dalla ricerca dellโ€™apparire, a non cadere nella pericolosa trappola di seguire il Vangelo non per amore degli altri ma per essere โ€œ ammirati per la nostra bravura โ€œ.

Se ci piace sentirci dire come รจ bravo Antonio, come รจ brava Maria, che va tutti i giorni in Chiesa, che va a trovare gli ammalati…non stiamo facendo la volontร  di Dio perchรฉ non siamo โ€œ servi per amore โ€œ ma โ€œ cercatori di ammirazione personale โ€œ.

Cristo ci vuole, in questa meravigliosa pagina, solo richiamare allโ€™essenziale: Servi โ€œ inutilmente โ€œ, cioeโ€™ senza cercare un utile, sia esso economico e/o di visibilitร .

Eโ€™ lโ€™unico modo di essere veramente cristiano, รจ lโ€™unico modo di essere veramente felice.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.

A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.