Non potete servire Dio e la ricchezza. Una affermazione forte, lapidaria, sembra quasi essere una sentenza di condanna per chi รจ ricco, ma non รจ cosรฌ, non รจ una condanna, รจ invece un forte invito ad essere fedeli a Dio nelle ricchezze che lui ci ha donato.
Davvero lโegoismo รจ espressione di mancanza di fede, nasce dallโorgogliosa convinzione di essere meritevoli di ciรฒ che possediamo, mentre noi non siamo padroni della nostra vita, non siamo padroni nemmeno di un singolo giorno della nostra vita. La fede ci porta a guardare a tutte le cose in modo diverso, come se fossero un dono.
ร evidente che in realtร conta molto anche il nostro impegno, il nostro lavoro, la nostra caparbietร per riuscire ad avere qualcosa di buono nella vita. La condivisione dei beni non significa negare il valore del nostro impegno e il giusto diritto di mangiare i frutti del nostro lavoro. ร piuttosto uno sguardo libero sul mondo che ci circonda, dove il nostro benessere personale non viene piรน idolatrato, ma viene integrato insieme al bene degli altri.
Dove si acquisisce la gioia e il gusto dello stare bene insieme, dove la condivisione non viene piรน vissuta come un privarsi di qualcosa ma come il significato piรน profondo del nostro vivere. Si ha ragione Gesรน, non possiamo servire Dio e la ricchezza, perchรฉ sono due visioni del mondo che si oppongono, due strade che vanno nella direzione opposta.
E noi anche oggi confermiamo di voler camminare sulla strada tracciata da Gesรน.
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Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano



