don Domenico Bruno – Commento al Vangelo del 20 Ottobre 2022

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Gesรน era consapevole di essere venuto ad accendere un fuoco, ma quale fuoco?ย 

Colpisce, ascoltando bene il testo, che Gesรน esprima, accanto a questa sua certezza โ€œsono venuto a gettare un fuocoโ€, la consapevolezza che tuttavia quel qualcosa non si รจ ancora realizzato: โ€œvorrei che fosseโ€ฆโ€.ย 

Potremmo allora dire che il fuoco di cui parla Gesรน รจ un fuoco id passione, di desiderio profondo e alto al contempo. Profondo in senso di concreto e non becero, e alto nel senso che aspiri alla santitร  di vita. Dal brano di oggi emerge un Gesรน divino come la natura che tutti i cristiani hanno ricevuto nel Battesimo e umano come tutti noi.

La natura umana si manifesta ancheย ย nel suo desiderio che il nostro fuoco fosse giร  acceso, e la sua divinitร  si palesa nella caratteristica dellโ€™attesa che รจ propria di Dio. Anche noi speriamo di vedere realizzati i nostri desideri, ma non sappiamo attendere. Tuttavia li esprimiamo guardando una stella cadente o spegnendo le candelineโ€ฆ Li custodiamo nel segreto e li guardiamo da lontano.ย 

Oggi da adulti quei desideri sono svaniti, o hanno preso forma diversa. Hanno assunto le sembianze di una passione o di un ideale, altre ancora quella di una ricerca che dia senso, o che offra consistenza alla nostra vita.ย 

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  • E se quel desiderio di essere fosse desiderio dellโ€™Essere, cioรจ desiderio di Gesรน?ย 

 

Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE