Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 17 Ottobre 2022

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LUNEDรŒ 17 OTTOBRE โ€“ VENTINOVESIMA SETTIMANA T. O . [C]

Uno della folla gli disse: ยซMaestro, diโ€™ a mio fratello che divida con me lโ€™ereditร ยป. Ma egli rispose: ยซO uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?ยป.

Lโ€™economia รจ essenza del Vangelo, non cosa secondaria. รˆ essenza perchรฉ il Vangelo รจ per natura economia. Lโ€™economia รจ uno scambio. Si produce una cosa per avere unโ€™altra cosa. Nella vera economia si consuma la vita per rimanere in vita. Gesรน consumรฒ tutta la sua vita per portare la sua anima nella piรน alta gloria del cielo e per trasformare il suo corpo in luce, rivestendolo di gloria eterna, immortalitร , incorruttibilitร . Ma anche sacrificรฒ la sua vita sulla Croce, perchรฉ dal suo corpo sgorgasse il fiume dellโ€™acqua dello Spirito Santo e del sangue della grazia per portare vita allโ€™intera umanitร . Gesรน รจ il vero economo.

Lui diede al Padre un corpo corruttibile e il Padre gli diede un corpo glorioso. Si diede a Lui da Servo sofferente, il Padre lo innalzรฒ a Signore e a Giudice dei vivi e dei morti. Gesรน ha dato al Padre tutta la sua umanitร  in ogni istante della sua permanenza sulla terra e il Padre gli diede la sua Signoria e la sua Gloria per lโ€™eternitร . Scambio veramente mirabile. Economia dai frutti eterni e universali. Il frutto prodotto รจ infinitamente ed eternamente piรน alto del dono offerto. Lo scambio non ha prodotto il mille per uno, ha prodotto invece lโ€™infinito eterno per uno. Il guadagno รจ inimmaginabile.

Gesรน propone la stessa sua regola economica per ogni suo discepolo. Questa sua economia ha come sua prima specifica norma il martirio, cioรจ la consegna della propria vita alla morte, per guadagnare il regno eterno del Padre suo. Come seconda norma chiede la rinuncia al mondo intero per la salvezza della propria anima. Come terza regola domanda che i beni della terra e anche dello spirito che si possiedono, doni di grazia e veritร , scienza e intelligenza, sapienza e conoscenza, arte e mestiere, non si vivano solo a proprio beneficio, ma anche a beneficio di ogni nostro fratello. Questa รจ condizione per avere la benedizione di Dio e anche per avere domani il regno eterno.

Lโ€™economo piรน stolto che troviamo nel Vangelo รจ il ricco cattivo, detto un tempo ricco epulone. Questโ€™uomo usรฒ i beni solo per se stesso. Non vide Lazzaro, il povero coperto di piaghe e affamato, seduto dinanzi alla sua porta. Per la sua cattiva economia ora consuma la sua eternitร  divorato dal fuoco eterno. Lazzaro invece che visse la sua economia di povertร  e di miseria nel rispetto sia del settimo che del decimo comandamento, ora vive la sua eternitร  nella gloria del cielo. Il guadagno รจ altissimo. Vera economia evangelica. Per vivere una vera economia evangelica, occorre che i nostri occhi siano evangelici e anche il nostro cuore e la nostra mente siano evangelici. Si esce dal Vangelo, non cโ€™รจ piรน vera economia.

LEGGIAMO IL TESTO DI Lc 12, 13-21

Non si puรฒ vivere lโ€™economia secondo veritร  senza una fede vera. รˆ fede vera quella che crede nella veritร  di ogni Parola di Cristo Gesรน e obbedisce ad essa in pienezza di veritร  e di sapienza nello Spirito Santo. Lo stolto, non credendo nรฉ in Dio, nรฉ nellโ€™eternitร  come frutto del presente, nรฉ nella Parola di Gesรน, racchiude le sue regole economiche nel momento presente e solo per quanto riguarda la sua persona.

Lโ€™uomo la cui campagna ha prodotto molti beni, e per questo demolisce i vecchi granai e ne costruisce di nuovi, per avere tutto a sua disposizione, รจ sommamente stolto. Non vive la sua ricchezza con sapienza. Muore la notte stessa in cui pensa di stare bene per molti anni. Economia stupida la sua. Ha perso i beni sulla terra e non ha prodotto nulla per la sua eternitร  di gloria. O diamo alla nostra economia la vera dimensione della caritร  e dellโ€™eternitร , o vivremo tutto dalla stoltezza e dallโ€™insipienza. Ma una economia stolta e insipiente รจ una economia di inferno. Oggi molte economie sono per la morte non solo eterna, ma anche per la morte fisica.

Si uccide lโ€™uomo solo per sete di guadagno disonesto. Questa non รจ economia nรฉ umana e nรฉ celeste. รˆ economia disumana, abominevole, infernale. รˆ economia di Satana. Quando per un profitto maggiore si conduce alla morte un uomo, allora questa economia mai potrร  essere benedetta da Dio. รˆ benedetta invece quella economia che dona vita, vera vita. Quando si dona vita agli altri, sempre il Signore dona vita a chi dona vita. Altra economia infernale, satanica e diabolica รจ quella che consuma i guadagni per il vizio, il peccato, lโ€™immoralitร , la superstizione e cose del genere.

Oggi regna una economia tutta orientata allโ€™effimero, alla vanitร , alla cura smoderata del corpo. Una economia che non pensa per nulla allโ€™anima, anchโ€™essa รจ una economia di morte sociale, spirituale e anche eterna. Il Vangelo รจ veritร  eterna e la sua รจ economia di eternitร . Madre di Dio, faโ€™ che ogni cristiano viva di vera economia evangelica.

Fonte

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