fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 17 Settembre 2022

523

Bella questa parabola, ma certo desta anche un poโ€™ di preoccupazione, perchรฉ tutti noi siamo consapevoli della grande quantitร  di sementi che abbiamo ricevuto e della grande quantitร  di sementi che รจ stata dispersa.

E forse questo ci aiuta a capire che noi non siamo semplicemente terreno buono o terreno cattivo, ma siamo tutti e due allo stesso tempo. In noi cโ€™รจ il terreno buono ma ci sono anche i sassi, cโ€™รจ la strada e ci sono i rovi, e cโ€™รจ la siccitร , e cโ€™รจ anche il diavolo che porta via la parola dal cuore. E allora che fare? Non vogliamo certo lasciarci andare al fatalismo di chi dice: tanto sono fatto cosรฌ, tanto questo รจ il mio destino.

No, non รจ vero, anche se alcuni aspetti della nostra personalitร  sono buoni e altri cattivi non significa che dobbiamo lasciarci andare, e lasciarci trascinare un poโ€™ a destra e un poโ€™ a sinistra a seconda di dove tira il vento. Cerchiamo invece di conservare un cuore integro e buono, in modo che la parola del vangelo che ascoltiamo tutti i giorni non vada sprecata, ma porti frutto, e trasformi sempre piรน i nostri pensieri e le nostre azioni.

Potremmo dire che lโ€™impegno dellโ€™uomo รจ simile al lavoro di bonifica del terreno; infatti, la semente ci viene donata da Dio, e non รจ merito nostro, ma la cura del terreno dipende da noi. Prendiamoci cura del terreno, prendiamoci cura del cuore.

- Pubblicitร  -

Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano