Non temere.ย Dalla Genesi allโApocalisse, non temere รจ unโespressione che continuamente ritorna nella scrittura, come unโostinata rassicurazione fondata sulle inevitabili paure che ci appartengono. Non ci sarebbero tanti non temere se non ci fossero tante paure da calmare. Ciรฒ che รจ meglio accettare e che le paure non vanno risolte prima di stringersi le vestiโฆ si puรฒ vegliare anche impauriti.
Al Padre piace dare.ย Gesรน sparge continuamente piste che rivelano Dio. Qui scopriamo che il Padre ha il piacere di dare, soprattutto salvezza, uno dei modi di intendere il Regno. Al dare del Padre corrisponde il solo obbligo di ricevere. E il Padre รจ nostro, รจ giร legato, unito a noi a prescindere dalla nostra risposta.
A chiunque fu dato.ย Ma lโaver ricevuto esige dunque una risposta? Pur lasciando spazio a una serie possibile di risposte diverse, una cosa, sรฌ, ci viene richiesta: la responsabilitร . E il responsabile dร conto di ciรฒ che ha ricevuto, lo mette a disposizione, lo condivide. Lโamministratore della parabola รจ a chi occupa ruoli di โgovernoโ, una situazione che puรฒ riguardare un poโ tutti, anche in piccola misura, come il governo di un campo estivo per ragazzi, o semplicemente quello della custodia delle nostre cose.
Essere responsabili รจ un modo di dirsi collaboratori del Regno, poco importa se questa collaborazione viene dal piccolo gregge timoroso, รจ il Padre che lo vuole cosรฌ.
Giuseppe Amalfa SJ

Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato



