Insegnami, Signore, a dire sรฌ alla vita che mi chiami a vivere adesso.
Insegnami, Padre, a non trovare alibi di fronte alla tua chiamata, al tuo โseguimiโ; insegnami a non volgere lo sguardo alle mie spalle cercando nel passato scuse, schemi, paure che mi impediscano di fare un passo avanti e giustifichino la mia titubanza nel dirti sรฌ.
Insegnami, Dio mio, Padre mio, a non pensare di fronte al tuo sguardo e alla tua mano tesa che mi chiama a vivere lโignoto: la tua parola basti a darmi il coraggio leggero e folle di vivere in pienezza e libertร il mio sรฌ alla vita.
Ti chiedo, Padre, di perdonare le titubanze: non sempre รจ facile lasciarsi andare, soprattutto se qualche dolore, qualche nuvola abita ancora il mio cuore nel momento in cui tu arrivi e porti vita.ย
Insegnami il coraggio di vivere appieno lโignoto della vita che si dischiude davanti ai miei occhi: lo vedo, ha la stessa luce che tu hai negli occhi quando mi chiami per seguirti.
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A quella Luce, lo so, non posso dire no. E allora eccomi, Signore mio, lascio tutte le reti, tutte le catene del passato, gli alibi e le paure e ti seguo senza pensieri, con il cuore leggero e colmo di gioia pronta a vivere con te ogni luce.
Martina Pampagnin

Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato



