Cosa dice la Parola/Gesรน
Fratelli e sorelle,ย ย
con la solennitร della Pentecoste abbiamo concluso il tempo di Pasqua e ci siamo immersi nel Tempo Ordinarioย nel quale siamo invitati a testimoniare Gesรน che abbiamo contemplato nella grotta di Betlemme (Natale); che si รจย fatto vita spezzata per noi e per la nostra salvezza (Pasqua) e che, salito al cielo (Ascensione) ci ha donato lo Spirtoย santo (Pentecoste) pur di renderci capaci di amare come Lui ci ha amati. Questo Dio in tre Persone (Trinitร ) cheย sembra lontano e inafferrabile, si รจ fatto in realtร molto piรน vicino di quanto pensiamo, si รจ fatto โpane spezzatoโ,ย Corpo donato, Pane degli Angeli (Corpus Domini), sostegno e compagno nel cammino della vita verso la Meta delย cielo. Un dono che non รจ altro che espressione del suo Sacratissimo Cuore (festa di venerdรฌ scorso).
Ora riprende il tempo ordinario della liturgia (quando il sacerdote รจ vestito di verde): un tempo che ci accompagnerร fino alla solennitร di Cristo Re dellโUniverso (20 novembre). Questo tempo ci aiuterร e spronerร a vivereย lโordinarietร della vita, a portare il vangelo dentro lo scorrere della quotidianitร : in famiglia, nel lavoro, nel tempoย liberoโฆ Ci aiuterร a farlo con convinzione, con passione, come Gesรน, il quale โSi diresse con decisione verso Gerusalemmeโ, dice il testo del vangelo odierno, o come diceva san Paolo: โGuai a me se non annunciassi il vangeloโ (cfrย 1Cor 9,16). Seguire il Signore Gesรน chiede disponibilitร , coraggio, gioia: โElรฌa, passando accanto ad Eliseo, gli gettรฒย addosso il suo mantelloโฆe corse dietro ad Eliaโ(I lettura). ร con questo entusiasmo, con questa passione che siamoย ย
chiamati a seguire il Signore, ad andare dietro a Lui. Gettando il Lui il nostro cuoreโฆe pian piano capendo.ย vv. 51-53: โMentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, egli prese la ferma decisione ย di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandรฒ messaggeri davanti a sรฉ. Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perchรฉ era chiara mente in cammino verso Gerusalemme. 54Quando videro ciรฒ, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: “Signore,ย vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?”. 55Si voltรฒ e li rimproverรฒ. 56E si misero in cammino ย verso un altro villaggioโ.ย
Lโevangelista Luca presenta la vita di Gesรน โ e quindi quella di ciascuno di noi – come un lungo viaggio, un pellegrinaggio, un โsalireโ verso la Meta, Gerusalemme, dove Gesรน donerร la sua vita. Gesรน รจ mosso da un obiettivo chiaro: compiere la volontร del Padre; questo, e solo questo, lo rende fermo, saldo, deciso nella missione ricevuta. Nel ย seguire il Signore, dobbiamo domandarci se abbiamo anche noi un obiettivo, se stiamo veramente tenendo fisso ย lo sguardo su di Lui, se รจ veramente Lui lโobiettivo della nostra vita. Perchรฉ alla fin fine, รจ proprio il desiderio aย muovere la vita: โHo, abbiamoโฆil desiderio di seguire il Signore Gesรน? di fissare nel suo Volto il mio/nostro Volto?โ. ย Altrimenti rischiamo di camminare a vuoto, di venire sballottati da ogni vento di dottrina (cfr Ef 4,14). Gesรน non si ย impone alla gente: di fronte al rifiuto, Lui va oltre. Questo devโessere importante anche per noi, nel nostro impegnoย di vita e di testimonianza: se Gesรน รจ stato rifiutato, Lui che รจ Signore e Maestro, come non pensare che anche noi ย saremo osteggiati e rifiutati? (cfr Gv 18,21ss). Ci sarร sempre chi accoglierร โsubitoโ lโinvito di Gesรน, come Andrea ย e Pietro lungo le rive del lago (Mc 1,16-18); e chi seppur desideroso di seguire il Signore, se ne andrร via triste perchรฉ ย legato ai suoi beni, alle sue prioritร , come il giovane ricco (cfr Mt 19,16ss).ย ย
Ma accanto allโidea di โcamminoโ, cโรจ anche unโaltra parola che ricorre piรน volte in questi pochi versetti, anche se ย non si coglie nella traduzione italiana: Gesรน indurisce il โvoltoโ (v. 51); manda messaggeri davanti al proprio โvoltoโ ย (v. 52); รจ rifiutato dai Samaritani perchรฉ il suo โvoltoโ รจ rivolto verso Gerusalemme. Il viaggio verso Gerusalemmeย รจ caratterizzato dal volto di Gesรน. Il cammino della vita, questo salire verso lโalto, รจ un continuo cercare il volto di ย Gesรน: โIl tuo volto Signore io cerco, non nascondermi il tuo voltoโ (cfr salmo 27,8). Facile quando il โvoltoโ brilla, ย come nella trasfigurazione (cfr Mt 17,2: โIl suo volto brillรฒ come il soleโ), ma molto difficile quando il volto รจ sfigurato, come nella Passione (cfr Is 52,14: โCome molti si stupirono di lui, tanto era sfigurato per esser dโuomo il suo ย aspettoโ). Nella sinagoga di Nazaret Gesรน aveva iniziato il suo ministero mettendosi poi in cammino (cfr Lc 4,30): ย ora non si ferma, ma con fare deciso prosegue, perchรฉ il suo compito, la missione ricevuta dal Padre รจ per la salvezza di tutti gli uomini, e solo questa coerenza Gli permetterร di mostrare il volto del Padre: โChi ha visto me haย visto il Padreโ (cfr Gv 14,1-12). La durezza del volto di Gesรน non รจ cattiveria, ma volto duro/deciso di chi รจ determinato ad andare fino in fondo: รจ forza dโamore, di fedeltร , di obbedienza. La durezza degli uomini porta a โeliminareโ, a โscartareโ, a โdistruggereโ: la durezza di Gesรน porta a cambiare i cuori di pietra in cuori di carne (cfr Ez ย 36,26), perchรฉ รจ una durezza animata dalla tenerezza. La โdurezzaโ di Gesรน รจ un farsi carico fino in fondo dellaย pecora smarrita (cfr Lc 15,1), del malcapitato lungo la via che da Gerusalemme conduce a Gerico (cfr Lc 10,30ss)โฆ Tenere fisso lo sguardo su di Lui che รจ la ragione ultima del nostro stare con Lui e dietro a Lui: โโฆPietro voltatosi (=il suo volto non รจ piรน fisso sul volto di Gesรน) vice che li seguiva quel discepolo che Gesรน amavaโฆVedutolo, disse a ย Gesรน: โSignore, e lui?โ. Gesรน gli rispose: โSe voglio che egli rimangaโฆche importa a te? Tu seguimiโ (Gv 21,20-24). Se ย il nostro โvoltoโ non รจ fisso sul Volto di Gesรน, si fisserร su altro: ambizioni, desideriโฆe non saremo piรน interiormente ย liberi. A te che importa? (cfr Lc 15,11-32 partecipare alla gioia del Padre).ย
Il cammino dei discepoli, di ciascuno di noi deve portarci a incontrare e conoscere questo Volto di Gesรน, non le ย immagini che noi ci proiettiamo affinchรฉ corrispondano alle nostre logiche: โI discepoli Giacomo e Giovanni dissero: โSignore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?โ. Si voltรฒ โ si noti il tema volto, come se ย i due discepoli avessero smarrito il volto di Gesรน โ e li rimproverรฒโ (v. 54). La logica della vendetta, del farli fuori cโรจ ย nei discepoliโฆ e cโรจ in ciascuno, ma spetta a noi dominarla: โIl peccato รจ accovacciato alla tua porta; verso di te รจ il ย suo istinto, ma tu dรฒminaloโ (cfr Gn 4,7). Quindi non meravigliamoci se cโรจ questa tentazione di โvendettaโ, ma ย impariamo a fissare lo sguardo sul Volto di Gesรน perchรฉ questa sia dominata! Non รจ ciรฒ che pensiamo che deveย preoccuparci, ma come reagiamo a quanto pensiamo, desideriamo, sentiamo. ย
57-62: โMentre camminavano per la strada, un tale gli disse: “Ti seguirรฒ dovunque tu vada”. 58E Gesรน gli rispose: “Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il ย capo”. 59A un altro disse: “Seguimi”. E costui rispose: “Signore, permettimi di andare prima a seppellire mioย padre”. 60Gli replicรฒ: “Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va’ e annuncia il regno di Dio”. 61Un ย altro disse: “Ti seguirรฒ, Signore; prima perรฒ lascia che io mi congedi da quelli di casa mia“. 62Ma Gesรน gli rispose: “Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge indietro รจ adatto per il regno di Dio”. Seguire il Signore Gesรน, stare dietro a Lui, tenere fisso lo sguardo sul suo Volto chiede radicalitร . Chiede il coraggioย di dare un taglio con la vita di prima, come Eliseo nella I lettura. Come gli esempi che vengono ora ripresi dal van gelo. Tre modelli di chiamate, che esprimono tre desideri di seguire il Signore.ย ย
โTi seguirรฒ ovunque tu vadaโ: cโรจ uno slancio di generositร , ma che deve tener conto dellโinsicurezza umana versoย cui si va incontro: โLe volpi hanno le loro taneโฆil Figlio dellโuomo non ha dove posare il capoโ. La meta, la Patria รจ ilย Cielo e solo lassรน i conti torneranno! (cfr Fil 3,17). La vita del discepolo di Gesรน, di ciascuno di noi non รจ mai statica,ย fermaโฆรจ sempre โin uscitaโ, รจ itinerante, รจ โpopolo in camminoโ, non chiusa nella sicurezza dei propri recinti, delleย proprie certezze. ร sempre un โPrendere il largoโฆโ (cfr Lc 5,4), un rischiare sulla Parola di Gesรน (cfr Lc 5,5).ย ย
โSeguimiโ. โSignore, permettimi di andare prima a seppellire mio padreโ: da una parte cโรจ il desiderio di seguireย il Signore, dallโaltra cโรจ un โprimaโ che ostacola la sequela: รจ dare prioritร alle cose โvecchieโ, alle cose del passato.ย Il Signore non sta rifiutando un atto di misericordia come quello di seppellire il padre, ma ricorda che nulla puรฒย essere anteposto a Lui e al suo amore: amando Lui e mettendo Lui al primo posto, sapremo vivere ancor meglioย ogni atto di misericordia. ร la stessa logica di amare prima Dio e poi i genitori, perchรฉ solo cosรฌ si saprร amare iย genitori come โDio ci amaโ. Dobbiamo quindi sempre valutare quei โprimaโ che talvolta ostacolano le nostreย scelte, le rallentano o le fanno deviare dalla giusta direzione.ย ย
โTi seguirรฒ, Signore, prima perรฒ lascia che io mi congedi da quelli di casa miaโ: anche qui cโรจ un โprimaโ cheย ostacola la piena adesione al Signore. Un โprimaโ che ci fa credere che se non faccio quello che ho in mente lascioย qualcosa in sospeso. Ma nella vita non ci sarร mai nulla di completo, di perfetto. Un poโ come chi deve dare unย esame e non si presenta mai finchรฉ non si sente pronto e perfetto: alla fine non lo darร mai! E cosรฌ chi preferisce diย aspettare di essere convinto prima di sposarsi, di diventare sacerdote, consacratoโฆMa non ci sarร mai certezzaย piena. Resterร sempre uno scarto di incertezza, che poi รจ lo spazio dove Dio opera meglio! Col passato bisognaย accettare di chiudere, di dare una svolta; non si puรฒ vivere di rimpianti, ma di coraggio, di decisioneโฆle cose poiย torneranno e le sapremo leggere in modo nuovo. Ciรฒ che conta รจ vivere animati dalla passione-certezza-radicalitร ย di san Paolo: โDimentico del passato e proteso verso il futuro, corro verso la meta per arrivare al premio che Dio ciย chiama a ricevere lassรนโ (Fil 3,13-14).ย
Seguire il Signore chiede radicalitร , come Lui segue la volontร del Padre con radicalitร . Neppure gli impegni piรนย sacri, ciรฒ che dร sicurezza, potereโฆnulla puรฒ essere anteposto al Signore Gesรน, perchรฉ se non poniamo la vita nelleย sue mani, vuol dire che la stiamo ancora tenendo stretta tra le nostre. ร necessario distogliere lโattenzione dalย nostro โvoltoโ e fissare il โVoltoโ di Gesรน: questo รจ il cammino interiore da compiere per una sequela autentica.ย
Fissando il suo Volto, e camminando dietro a Luiโฆdiventeremo come Lui. Perfetti comโรจ perfetto il Padre vostroย del cielo (cfr Mt 5,43ss).ย ย
Gesรน non si limita a invitare i discepoli, e oggi ciascuno di noi, semplicemente a seguirLo: Lui chiede di farlo con laย sua stessa logica, con il suo stesso amore. La chiamata nasce dallโamore e chiede di essere vissuta con amore,ย sapendo amarLo al di sopra di tutto, piรน di ogni altro nostro amore (cfr Mt 10,37), anche i nemici (cfr Lc 6,27-38). Questo รจ e sarร possibile solo se fissiamo lo sguardo sul suo Volto, se consideriamo Gesรน il tesoro della nostra vitaย (cfr Mt 13,44); solo se siamo certi che valga la pena vivere con Lui e come Lui ha vissuto: โChi vorrร salvare la propriaย vita, la perderร ; ma chi perderร la propria vita per me, la salverร ยป (Lc 9,24).ย
Riprendiamo cosรฌ il tempo ordinario della liturgia lasciandoci provocare dalla Parola ascoltata per vivere con libertร , coraggio e gioia il nostro stare dietro a Gesรน, con ferma decisione, perchรฉ solo Gesรน รจ il tesoro della nostraย vita e solo Lui sa rispondere alle domande piรน vere e profonde del nostro cuore. Lui รจ la nostra gioia!ย
Cosa rispondo io oggi alla Parola/Gesรน
Colletta anno C
O Padre, che in Gesรน maestro ci indichi la via della croce come sentiero della vita, faโ che mossi dal suo Spirito, loย seguiamo con libertร e fermezza, senza nulla anteporre allโamore per Lui.ย ย
Signore Gesรน,ย
nella tua libertร ย ย
decidi di andare verso Gerusalemme,ย ย
ben sapendo cosa lรฌ ti attende:ย
passione e morte.ย ย
In questo tuo andare,ย ย
inviti anche me a percorrere i tuoi passi,ย
con altrettanta libertร e coraggio.ย ย
Aiutami a seguirTi, Signore,ย
perchรฉ Tu solo hai parole di Vita eterna.ย
Aiutami a seguirTi, Signore,ย
sapendo mettere Te al primo posto.ย
Aiutami a seguirTi, Signore,ย
anche allโombra della Croce.ย
Aiutami a seguirTi, Signore,ย
perchรฉ solo con Te la mia gioia sarร piena.ย
Aiutami a seguirTi, Signore,ย
sempre cercando di fissareย
il mio volto nel tuo santo Volto.ย
Cosรฌ il camminoย ย
si farร lieto e lieve,ย
perchรฉ Tu sei con me ed io con Te.ย ย
Perchรฉ Tu sei Risurrezione.ย
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Il commento al Vangelo di domenica 26 giugno 2022 curato da don Andrea Vena. Canale YouTube.



