Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 23 Maggio 2022

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Siamo soli: Gesรน Maestro che proclamiamo Signore e Figlio di Dio, รจ risorto e asceso al Padre. Cosa possiamo fare? Ricordarlo nella preghiera, renderlo presente con le sue parole, osservando la sua regola di vita. Cosรฌ appare ma cosรฌ non รจ: Gesรน ci dona lo Spirito Santo che lo rende presente, vivo.

Possiamo incontrare il Signore, possiamo incontrare il Maestro qui e ora. E fra i titoli con cui egli chiama lo Spirito vi รจ quello che usa oggi: ilย Paraclito, il difensore. In Israele una persona accusata si doveva presentare davanti agli anziani della comunitร  che ascoltavano la sua difesa. Ma se non riusciva a produrre prove, uno dei presenti, certo della sua innocenza, poteva affiancare lโ€™accusato come segno di fiducia.

รˆ ilย paracleto, colui che prendere le tue difese. Non solo lo Spirito ci permette, nella fede, di incontrare il Signore, ma prende le nostre difese, qualunque cosa il nostro cuore o gli altri ci accusino.