Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 19 Maggio 2022

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GIOVEDรŒ 19 MAGGIO โ€“ QUINTA SETTIMANA DI PASQUA [C]

Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.

Proviamo a leggere questa Parola di Gesรน lasciandoci aiutare dalla Prima Lettera dellโ€™Apostolo Giovanni. Di questa Lettera metteremo in luce solo tre comandamenti. Ce ne sono molti, ma giร  tre sono sufficienti per entrare nel mistero dellโ€™amore e dellโ€™obbedienza. Primo comandamento di Giovanni: camminare sempre nella luce e la luce รจ Cristo Gesรน: โ€œQuello che era da principio, quello che noi abbiamo udito, quello che abbiamo veduto con i nostri occhi, quello che contemplammo e che le nostre mani toccarono del Verbo della vita โ€“ la vita infatti si manifestรฒ, noi lโ€™abbiamo veduta e di ciรฒ diamo testimonianza e vi annunciamo la vita eterna, che era presso il Padre e che si manifestรฒ a noi โ€“, quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunciamo anche a voi, perchรฉ anche voi siate in comunione con noi.

E la nostra comunione รจ con il Padre e con il Figlio suo, Gesรน Cristo. Queste cose vi scriviamo, perchรฉ la nostra gioia sia piena. Questo รจ il messaggio che abbiamo udito da lui e che noi vi annunciamo: Dio รจ luce e in lui non cโ€™รจ tenebra alcuna. Se diciamo di essere in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, siamo bugiardi e non mettiamo in pratica la veritร . Ma se camminiamo nella luce, come egli รจ nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesรน, il Figlio suo, ci purifica da ogni peccato. Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la veritร  non รจ in noi. Se confessiamo i nostri peccati, egli รจ fedele e giusto tanto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquitร . Se diciamo di non avere peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non รจ in noiโ€ (1Gv 1,1-10).

Secondo comandamento di Giovanni: rimanere nella veritร  di Cristo per tutti i giorni della nostra vita: โ€œFiglioli, รจ giunta lโ€™ultima ora. Come avete sentito dire che lโ€™anticristo deve venire, di fatto molti anticristi sono giร  venuti. Da questo conosciamo che รจ lโ€™ultima ora. Sono usciti da noi, ma non erano dei nostri; se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; sono usciti perchรฉ fosse manifesto che non tutti sono dei nostri. Ora voi avete ricevuto lโ€™unzione dal Santo, e tutti avete la conoscenza. Non vi ho scritto perchรฉ non conoscete la veritร , ma perchรฉ la conoscete e perchรฉ nessuna menzogna viene dalla veritร .

Chi รจ il bugiardo se non colui che nega che Gesรน รจ il Cristo? Lโ€™anticristo รจ colui che nega il Padre e il Figlio. Chiunque nega il Figlio, non possiede nemmeno il Padre; chi professa la sua fede nel Figlio possiede anche il Padre. Quanto a voi, quello che avete udito da principio rimanga in voi. Se rimane in voi quello che avete udito da principio, anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre. E questa รจ la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna. Questo vi ho scritto riguardo a coloro che cercano di ingannarvi. E quanto a voi, lโ€™unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi e non avete bisogno che qualcuno vi istruisca. Ma, come la sua unzione vi insegna ogni cosa ed รจ veritiera e non mentisce, cosรฌ voi rimanete in lui come essa vi ha istruito. E ora, figlioli, rimanete in lui, perchรฉ possiamo avere fiducia quando egli si manifesterร  e non veniamo da lui svergognati alla sua venuta. Se sapete che egli รจ giusto, sappiate anche che chiunque opera la giustizia, รจ stato generato da lui (1Gv 2,18-29).

LEGGIAMO IL TESTO DI Gv 15,9-11

Terzo comandamento di Giovanni: vivere lโ€™amore fraterno: โ€œCarissimi, amiamoci gli uni gli altri, perchรฉ lโ€™amore รจ da Dio: chiunque ama รจ stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perchรฉ Dio รจ amore. In questo si รจ manifestato lโ€™amore di Dio in noi: Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito, perchรฉ noi avessimo la vita per mezzo di lui. In questo sta lโ€™amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma รจ lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati. Carissimi, se Dio ci ha amati cosรฌ, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e lโ€™amore di lui รจ perfetto in noi.

In questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha donato il suo Spirito. E noi stessi abbiamo veduto e attestiamo che il Padre ha mandato il suo Figlio come salvatore del mondo. Chiunque confessa che Gesรน รจ il Figlio di Dio, Dio rimane in lui ed egli in Dio. E noi abbiamo conosciuto e creduto lโ€™amore che Dio ha in noi. Dio รจ amore; chi rimane nellโ€™amore rimane in Dio e Dio rimane in lui. In questo lโ€™amore ha raggiunto tra noi la sua perfezione: che abbiamo fiducia nel giorno del giudizio, perchรฉ come รจ lui, cosรฌ siamo anche noi, in questo mondo.

Nellโ€™amore non cโ€™รจ timore, al contrario lโ€™amore perfetto scaccia il timore, perchรฉ il timore suppone un castigo e chi teme non รจ perfetto nellโ€™amore. Noi amiamo perchรฉ egli ci ha amati per primo. Se uno dice: ยซIo amo Dioยป e odia suo fratello, รจ un bugiardo. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non puรฒ amare Dio che non vede. E questo รจ il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche suo fratello (1Gv 4,7-21). La Madre di Gesรน ci insegni ad amare come Gesรน ha amato, ama, amerร  il Padre suo facendo sempre la sua divina volontร .

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