Loop evangelico

Ogni volta che rimane ucciso, per un prodigio straordinario, ritorna vivo allโinizio del giorno di battaglia e cosรฌ impara a non ripetere gli errori, si allena e migliora grazie alla stranissima ripetizione. Questo lo porterร da solo a vincere la guerra e a portare la pace nel mondo.
Il racconto (che troviamo nellโultimo capitolo del Vangelo di Giovanni) di questi apostoli che vanno a pescare e non trovano nulla, e la successiva pesca miracolosa seguendo le indicazioni di Gesรน, dร davvero lโimpressione di un โloop temporaleโ evangelico. Si ripetono infatti gli eventi che un altro evangelista, Luca, aveva narrato allโinizio del suo Vangelo, nel capitolo quinto, quando Gesรน chiama Pietro e i suoi colleghi pescatori con una pesca miracolosa dopo una notte di lavoro fallimentare. Erano pescatori sfortunati prima e lo sembrano anche ora, dopo la morte e resurrezione di Gesรน.
Sembra davvero che la storia degli apostoli si ripeta senza miglioramenti, condannati a ripetere errori e sperimentare fallimenti. Anche la nostra storia umana di questi tempi, con gli orrori dellโennesima guerra in Europa che tragicamente richiama lโinizio delle due ultime guerre mondiali, sembra intrappolare tutti noi in un โloop storico drammaticoโ che non ci dร scampo. E poi ognuno di noi, se guarda alla propria storia personale, vede continuamente il ripetersi di errori e sbagli che lo condizionano dentro eventi che si ripetono: una malattia che si ripresenta, un nuovo litigio e rottura con qualcuno dopo che cโera stata una riconciliazione, un nuovo tracollo delle proprie finanze dopo che ci si era risollevatiโฆ
Ma lโinsegnamento di questa pagina di Vangelo รจ che con Gesรน, dentro la nostra storia personale e mondiale, anche se gli eventi sembrano ripetersi senza evoluzione, in realtร possiamo sempre crescere e ritrovare la forza della vita che si rinnova. Gesรน ai suoi amici fa sperimentare di nuovo che insieme a lui e mettendo in pratica le sue parole, vince la vita, lโabbondanza dellโamore riempie le reti dellโesistenza, e non si รจ schiacciati dai piccoli e grandi fallimenti che inevitabili si ripetono. Gesรน risorto rende nuovo ogni giorno anche se questo sembra uguale al precedente, anche se noi stessi facciamo i conti con quello che siamo ogni giorno.
Una cosa sola ci viene chiesta perchรฉ il ripetersi della vita non scada nella noia, nel ripetersi stanco e nel fallimento, ed รจ rispondere alla stessa domanda che Gesรน ha fatto a Pietro e che fa anche a me, a noi: โmi ami?โ.
Pietro non risponde con la stessa parola โamoreโ, perchรฉ davvero รจ troppo grande e definitiva e lui rimane un piccolo uomo intrappolato nella sua storia. Pietro risponde con โti voglio beneโ che anche se รจ meno forte รจ pur sempre nella direzione dellโamore pieno.
A Gesรน risorto basta questa risposta e gli dice con rinnovato entusiasmo ancora una volta โseguimi!โ. E la storia di amicizia tra il Signore e Pietro si ripete, ma sempre nuova.
Fonte: il blog di don Giovanni Berti (“in arte don Gioba”)



