Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 24 Aprile 2022

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โ€œ Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto โ€œ.

Non รจ un rimprovero a Tommaso, che, ingiustamente e semplicisticamente, รจ stato bollato, da sempre, come lโ€™ โ€œ incredulo โ€œ.

Eโ€™ invece una una โ€œ manifestazione di gioia โ€œ che Gesuโ€™ ha per coloro i quali โ€œ hanno creduto โ€œ e โ€œ credono โ€œ senza averlo visto.

Ma รจ possibile credere a qualcuno che non si รจ mai visto?

A mio parere NO.

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E allora, che significa quella frase, come possiamo, anche noi, credere a qualcuno che non abbiamo mai visto?

Lโ€™equivoco sta proprio qui.

Non รจ vero che non abbiamo mai visto Gesuโ€™!!!

Eโ€™ vero invece che lo abbiamo visto maโ€ฆ. non lo abbiamo riconosciuto.

Perchรจ?

Perchรจ non abbiamo occhi capaci di far cioโ€™.

Per โ€œ riconoscere โ€œ una persona รจ necessario โ€œ conoscerla โ€œ.

Conoscere, nella Bibbia, significa โ€œ essere intimi โ€œ con qualcuno.

Eโ€™ il verbo che viene utilizzato per indicare il massimo dellโ€™intimitร : il rapporto sessuale.

Per conoscere Cristo abbiamo uno strumento preziosissimo: la Sacra Scrittura.

Se iniziamo a โ€œ frequentare โ€œ la Bibbia, a leggerla, a meditare quanto in essa scritto, a poco a poco conosceremo Gesuโ€™, il suo modo di pensare, il suo modo di agire.

A mano a mano, se saremo costanti, acquisiremo โ€œ intimitร  โ€œ con Lui, sperimenteremo che รจ veramente il Figlio di Dio, venuto per donarci Vita, VITA VERA.

E cosโ€™รจ la VITA VERA?

Eโ€™ passare dalla โ€œ chiusura โ€œ, dalla tristezza, alla โ€œ gioia โ€œ.

Eโ€™ la stessa esperienza dei discepoli narrata nel testo odierno.

Si erano chiusi.

Il brano dice testualmente โ€œ mentre erano chiuse le porte del luogo ove si trovavano i discepoli per timore dei giudei โ€œ.

La paura paralizza, la paura fa chiudere, la pura impedisce di vivere, la paura trasforma le persone in โ€œ morti viventi โ€œ.

Cโ€™รจ solo un modo per vincerla: fare entrare Gesuโ€™ nella propria vita.

Il Signore, nonostante le nostre porte chiuse, entra.

โ€œ Stette in mezzo a loro โ€œ, dice il testo, e pronuncioโ€™ una breve frase: โ€œ Pace a voi โ€œ.

PACE.

Dice Gesuโ€™: Non vi preoccupate, io sono con voi, io sono โ€œ in mezzo โ€œ a voi.

Questa presenza, di cui dobbiamo essere certi perchรฉ รจ Lui che ce la garantisce, รจ lโ€™arma per passare dalla โ€œ paura โ€œ alla โ€œ gioia โ€œ.

Pace significa pienezza.

Gesuโ€™, venendo in mezzo a noi, ci dice: sei pieno, hai me, non devi aver paura di nulla.

Questa pace converte, ti fa abbandonare la chiusura e ti fa gioire, esultare.

Ma non finisce qui.

La gioia รจ contagiosa, รจ diffusiva.

Se si esce dalla chiusura e ci si apre alla gioia sarร  inevitabile voler aderire allโ€™invito di Gesuโ€™: โ€œ come il Padre ha mandato me anchโ€™io mando voi โ€œ.

Non deve spaventare questa missione, non dobbiamo ritenerci inadeguati perchรฉ lo Spirito Santo ci guida e โ€œ soffia โ€œ sul nostro apostolato.

E allora, forza, non perdiamo altro tempo, โ€œ convertiamoci alla gioia โ€œ che nasce dallo sperimentare che Gesuโ€™ รจ in mezzo a noi, e facciamoci suoi diffusori.

Buona Domenica e buona missione a tutti.


A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.