Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 12 Aprile 2022

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Giuda riceve dal Signore il pane, come tutti gli altri. Ma quel pane per lui segna una svolta: esce nelle tenebre che lascia dilagare nel suo cuore confuso. Forse unico fra i Dodici, Giuda ha visto la brutta piega che sta prendendo la vicenda di Gesรน e in qualche goffo modo cerca di forzare la mano, di costringere il Signore, che ancora crede essere il Messia, a manifestare la sua gloria.

E, appena uscito, in maniera sconcertante Gesรน proclama: ora sono glorificato. Giuda รจ perso, certo, ma lui, il Signore, non รจ venuto a salvare le pecore perdute? E quel tradimento non permetterร  forse la Signore di poter manifestare tutto lโ€™amore che ha verso Giuda e verso di noi? E quella morte, sgradevole e sgradita, non sarร  forse lโ€™ultimo sigillo per manifestare al mondo, inequivocabilmente, che Dio ci ama tanto da morirne?

Sรฌ, ora che รจ tradito, Gesรน potrร  manifestare la gloria di un Dio che muore per i traditori.