ร Gesรน che prende lโiniziativa, lui che vede lโuomo paralizzato da una vita e lo fa frequentando la piscina di Betzaetร , fuori dal tempio perchรฉ i malati, nel tempio, non potevano entrare.
Un luogo di superstizione in cui venivano lavati gli animali prima di essere sacrificati. Un luogo di disperati, appesi ad una leggenda ma cosรฌ ci si riduce se non abbiamo accesso al tempio (ce ne ricordassimo noi cattolici quando respingiamo le persone fuori dal tempio!). lo vede e gli chiede: vuoi guarire? Ma che domanda รจ? Certamente! Ovvio! Ci mancherebbe! Sul serio?
Guarire significava, per quellโuomo, imparare un mestiere, prendere in mano il proprio destino, essere accusato di avere ingannato il mondo intero. Dio ci guarisce ma solo se lo vogliamo, se agiamo, se non accampiamo scuse (nessuna mi aiuta per entrare nella piscina). Il cammino quaresimale รจ cammino di guarigione ma solo a condizione di volerlo fare fino in fondo.
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