don Domenico Bruno – Commento al Vangelo del 26 Marzo 2022

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Questa pagina del Vangelo ci presenta due personaggi in preghiera: dal loro modo di pregare si rivela il loro modo di vivere e di mettersi in relazione con Dio e con gli altri. Entrambi, infatti nella loro preghiera dicono la veritร  sulla loro esistenza. Il fariseo mette in luce tutti i suoi meriti, si ritiene un creditore nei confronti di Dio.

Il pubblicano, al contrario, consapevole dei propri peccati รจ tutto proteso verso il cielo, tutto si attende da Dio. Il fariseo deve difendere unโ€™immagine di sรฉ falsata dalla sua presunzione di essere giusto, il pubblicano invece รจ pienamente consapevole di ciรฒ che รจ. Il Vangelo si conclude con il fatto che uno torna a casa giustificato e lโ€™altro no. Il pubblicano รจ riconciliato con il suo limite, con la sua imperfezione e con il suo peccato.

Proprio perchรฉ consapevole puรฒ consegnarlo al Signore ed essere liberato. Il fariseo incapace di guardarsi dentro proietta sugli altri ma non si libera del suo peso, continua a portare con sรฉ la fatica di dover vivere nascondendo ciรฒ che รจ veramente. Dimmi come preghi, e ti dirรฒ chi sei!

Prova ad ascoltare come preghi e capirai tante cose di te.

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