Monaci Benedettini Silvestrini – Commento al Vengelo del 15 Marzo 2022

757

Le loro opere le fanno per essere ammirati…

Nel vangelo di oggi notiamo un durissimo rimprovero che Gesรน rivolge non solo agli scribi e ai farisei ma anche senza ombra di dubbio allโ€™uomo contemporaneo perchรฉ la mentalitร  non che รจ cambiato tanto e Gesรน la condanna: โ€œLegano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito.

Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filattรจri e allungano le frange; amano posti d’onore nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare “rabbรฌ” dalla genteโ€. Davvero abbiamo tanto da imparare da questo Vangelo, soprattutto in questo tempo di quaresima. Prima di tutto mettere da parte il voler padroneggiare sulla vita degli altri, dicendo sempre ciรฒ che devono fare, ciรฒ che devono essere, senza perรฒ dare loro un esempio di vita.

Infatti con questo modo di ragionare il rischio รจ altissimo di commettere โ€œabusi spiritualiโ€ perchรฉ sempre piรน spesso si incontrano persone che, approfittano della fragilitร  spirituale di alcuni, per manipolarli. Non si scherzano con le anime! Quindi le parole di Gesรน รจ un richiamo alla vigilanza per ciascuno di noi perchรฉ forse stiamo rivolgendo troppo lo sguardo allโ€™uomo e non piรน a Gesรน.

Infatti dice: E non fatevi chiamare guide, perchรฉ uno solo รจ il padre vostro, quello celeste. Santo Papa Paolo VI disse nellโ€™esortazione apostolica Evangelii nuntiandi: โ€œLโ€™uomo contemporaneo ascolta piรน volentieri i testimoni che i maestri, o se ascolta i maestri lo fa perchรฉ sono dei testimoniโ€. La seconda piaga da curare in questo tempo di quaresima, รจ pensare di contare qualcosa solo perchรฉ gli altri tengono fisso lo sguardo su di noi. Siamo tutti nella stessa barca, ecco perchรฉ Gesรน condanna nel vangelo di oggi, quelli che vogliono porsi come โ€œprรฌncipiโ€ agli occhi degli altri.

Ma โ€œchi tra voi รจ piรน grande, sarร  vostro servo; chi invece si esalterร , sarร  umiliato e chi si umilierร  sarร  esaltatoโ€.