Benedetto XVI – Commento al Vangelo del 4 Marzo 2022

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La tradizione del digiuno

Oggi, iniziando la Quaresima, ricordiamo i quaranta giorni di digiuno che il Signore ha vissuto nel deserto prima di intraprรจndere il suo ministero pubblico. Come Mosรจ prima di ricevere le tavole della legge, o come Elia prima di incontrare il Signore sul monte Oreb, Gesรน pregando e digiunando, si preparรฒ per la sua missione, il cui inizio fu un duro scontro con il tentatore.

La Sacra Scrittura (sin dallo stesso “Genesi”) e tutta la tradizione cristiana insegnano che il digiuno รจ di grande aiuto per evitare il peccato e tutto ciรฒ che ad esso induce. Per questo nella storia della salvezza troviamo in varie occasioni l’invito a digiunare. Nel Nuovo Testamento, Gesรน racconta la sua ragione profonda: il digiuno della propria volontร  permette compiere la volontร  del Padre celestiale.

-Se Adamo disobbedรฌ lโ€™ordine del Signore di “non mangiare dell’albero della conoscenza del bene e del male”, con il digiuno desidero sottomettermi umilmente a Dio, confidando nella sua bontร  e misericordia.


Il commento รจ tratto dai testi di Benedetto XVI. A cura di evangeli.net