VENERDร 04 MARZO โ DOPO LE SACRE CENERI ย [C]
E Gesรน disse loro: ยซPossono forse gli invitati a nozze essere in lutto finchรฉ lo sposo รจ con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarร loro tolto, e allora digiuneranno.
Osserviamo la divina sapienza di Gesรน che sempre lo rende capace di trovare quella giusta risposta da dare a quanti lo interrogano. Lui non tradisce la veritร , non la modifica, non la trasforma. Perรฒ neanche la puรฒ dire nella sua purezza e santitร . Gli animi perรฒ vanno acquietati. Lasciare un animo non acquietato รจ trasformare la sua bocca in una Geenna dalla quale viene fuori ogni falsitร e menzogna su Gesรน Signore. Ora a Cristo non serve nรฉ la menzogna, nรฉ la calunnia, nรฉ la falsitร e neanche le dicerie. ร questo il motivo per cui Lui deve rispondere dalla piรน alta sapienza dello Spirito Santo. Gesรน conosce tutta la potenza di distruzione che vi รจ nella parola cattiva e maligna degli uomini. Ecco cosa ci insegnano sulla parola sia il Siracide che lโApostolo Giacomo: โ Maledici il calunniatore e lโuomo che รจ bugiardo, perchรฉ hanno rovinato molti che stavano in pace. Le dicerie di una terza persona hanno sconvolto molti, li hanno scacciati di nazione in nazione; hanno demolito cittร fortificate e rovinato casati potenti.
Le dicerie di una terza persona hanno fatto ripudiare donne forti, privandole del frutto delle loro fatiche. Chi a esse presta attenzione certo non troverร pace, non vivrร tranquillo nella sua dimora. Un colpo di frusta produce lividure, ma un colpo di lingua rompe le ossa. Molti sono caduti a fil di spada, ma non quanti sono periti per colpa della lingua. Beato chi รจ al riparo da essa, chi non รจ esposto al suo furore, chi non ha trascinato il suo giogo e non รจ stato legato con le sue catene. Il suo giogo รจ un giogo di ferro; le sue catene sono catene di bronzo. Spaventosa รจ la morte che la lingua procura, al confronto รจ preferibile il regno dei morti. Essa non ha potere sugli uomini pii, questi non bruceranno alla sua fiamma. Quanti abbandonano il Signore in essa cadranno, fra costoro divamperร senza spegnersi mai. Si avventerร contro di loro come un leone e come una pantera ne farร scempio. Ecco, recingi pure la tua proprietร con siepe spinosa, e sulla tua bocca faโ porta e catenaccio. Metti sotto chiave lโargento e lโoro, ma per le tue parole faโ bilancia e peso. Staโ attento a non scivolare a causa della lingua, per non cadere di fronte a chi ti insidia (Si 28,13-26).
Fratelli miei, non siate in molti a fare da maestri, sapendo che riceveremo un giudizio piรน severo: tutti infatti pecchiamo in molte cose. Se uno non pecca nel parlare, costui รจ un uomo perfetto, capace di tenere a freno anche tutto il corpo. Se mettiamo il morso in bocca ai cavalli perchรฉ ci obbediscano, possiamo dirigere anche tutto il loro corpo. Ecco, anche le navi, benchรฉ siano cosรฌ grandi e spinte da venti gagliardi, con un piccolissimo timone vengono guidate lร dove vuole il pilota.
Cosรฌ anche la lingua: รจ un membro piccolo ma puรฒ vantarsi di grandi cose. Ecco: un piccolo fuoco puรฒ incendiare una grande foresta! Anche la lingua รจ un fuoco, il mondo del male! La lingua รจ inserita nelle nostre membra, contagia tutto il corpo e incendia tutta la nostra vita, traendo la sua fiamma dalla Geรจnna. Infatti ogni sorta di bestie e di uccelli, di rettili e di esseri marini sono domati e sono stati domati dallโuomo, ma la lingua nessuno la puรฒ domare: รจ un male ribelle, รจ piena di veleno mortale. Con essa benediciamo il Signore e Padre e con essa malediciamo gli uomini fatti a somiglianza di Dio. Dalla stessa bocca escono benedizione e maledizione. Non devโessere cosรฌ, fratelli miei! La sorgente puรฒ forse far sgorgare dallo stesso getto acqua dolce e amara? Puรฒ forse, miei fratelli, un albero di fichi produrre olive o una vite produrre fichi? Cosรฌ una sorgente salata non puรฒ produrre acqua dolce (Gc 3,1-12).
LEGGIAMO IL TESTO DI Mt 9,14-15
Oggi questa sapienza e questa intelligenza nello Spirito Santo mancano ai discepoli di Gesรน. Da cosa ce ne accorgiamo? Che saggezza, intelligenza, scienza dello Spirito Santo mancano ai discepoli di Gesรน lo si evince dalle parole che essi dicono. Essi proferiscono parole, ma non misurano i frutti che le loro parole producono nella storia. Un esempio รจ sufficiente per confermare che molti cristiani sono privi dello Spirito Santo.
Se noi diciamo che tutte le religioni sono vie di salvezza, noi altro non facciamo che dichiarare Cristo Gesรน uguale ad ogni altro uomo. Ora Cristo Gesรน รจ il Creatore e il Salvatore di ogni uomo. Diciamo anche che la Chiesa non serve perchรฉ lโuomo giunga alla conoscenza della veritร . Se Cristo non serve e la Chiesa non serve a che serve il cristiano? A nulla. Puรฒ abbandonare la sua religione e percorrere altre vie altrettanto buone.
Se Cristo Gesรน avesse detto che Lui รจ venuto ad insegnare la purissima veritร del Padre e avesse dichiarato inutile un digiuno non vissuto dallโobbedienza alla Parola del Signore, avrebbe scatenato una guerra contro di Lui. Invece Lui, pieno di Spirito Santo e di grazia, dona una parola di grande sapienza, gli animi si acquietano e Lui puรฒ continuare nel suo insegnamento. Se non รจ necessario asserire la veritร , perchรฉ ininfluente alla missione, essa mai va affermata. Se invece la veritร appartiene alla missione allora essa va affermata con decisione nello Spirito Santo. La Madre di Gesรน venga e ci insegni la grande sapienza.



