Questa parola รจ una terapia, che riporta lโuomo alla sua veritร piรน profonda: qual รจ allora lโazione nel nostro rapporto con gli altri che spesso sono i nemici?
Lโazione che ci viene suggerita contiene quattro comandi: โamateโ, โfate beneโ, โbenediteโ, โpregateโ. Ne conseguono quattro imperativi: โporgi lโaltra guanciaโ, โnon negare la tunicaโ, โdร โ, โnon richiedereโ. Ne consegue un imperativo: come volete gli uomini facciano a voi, cosรฌ anche voi fate a loro.
Vi sono tre motivazioni negative: se non fate cosรฌ manca la grazia, manca la bellezza, manca ciรฒ che nella vita รจ significativo. Se fate cosรฌ โavrete una grande ricompensaโ, la ricompensa di diventare ciรฒ che siete: uguali a Dio, che รจ cosรฌ. Queste sono le pagine piรน sublimi sullโuomo perchรฉ mostrano di che stoffa รจ fatto lโuomo. Da queste parole si capisce la forza del cristianesimo che รจ una forza particolare che รจ ignota ai potenti di questo mondo. ร nota allโuomo che con cuore puro considera la propria veritร e quella degli altri.
Le parole cominciano con un โma a voi che mi ascoltateโ.
Grazie allโascolto lโuomo diventa la parola che ascolta, la prima parola che Gesรน dice รจ โamateโ: lโunico comando, รจ quello dellโamore. ร lโamore che ci rende come Dio, รจ lโamore che realizza lโuomo, รจ nellโamore che tu entri in comunione con lโaltro.
โAmate i vostri nemiciโ รจ unica del cristianesimo, ma ogni uomo la conosce nelle profonditร del suo cuore. Se si toglie questo non cโรจ nulla del cristianesimo. Normalmente dei nemici cosa si dice? Peste e corna: bisogna squalificarli e demonizzarli, cosรฌ li puoi bruciare. Questo facciamo: basta leggere qualunque stampa.
Perchรฉ? E il primo nemico chi รจ? Caino e Abele: il primo nemico รจ il fratello anzi, il primo nemico รจ Dio. Adamo ed Eva hanno pensato che Dio fosse il loro nemico. Il primo nemico รจ il padre: bisogna eliminare il padre per essere io, padre di me stesso. Se elimino il padre, il secondo nemico รจ il fratello che รจ uguale a me, ha i miei stessi diritti. Bella vita eliminare il padre e il fratello: elimini te come figlio e come fratello.
Chi non ama i nemici non ha lo spirito di Dio. Questa รจ la caratteristica del cristianesimo, o dovrebbe essere. I martiri cristiani non sono mai morti imprecando vendetta contro i nemici, ma sono morti testimoniando lโamore anche per i nemici, testimoniando il perdono. Dio non ha nemici, ha solo figli e non ha figli da buttare.
Se uno sta male o fa male, lo ama di piรน perchรฉ ne ha piรน bisogno. Per cui รจ proprio lโamore del nemico che rivela la qualitร dellโamore, perchรฉ se uno lo amo perchรฉ รจ buono, carino, bravo, mi dร tutto, mi serve molto, mi loda e poi, quando fa diversamente, cosa faccio? Lo butto via? Che amore รจ questo? Si chiama egoismo.
Cosโรจ venuto a fare Gesรน sulla terra? ร venuto a testimoniare lโamore dei nemici di Dio che ha tanto amato il mondo nemico di Dio! Per fare che? Per dare la Sua vita per questo mondo che lo uccide. Cosi ha realizzato se stesso come Dio, come amore assoluto, senza condizioni. Cosรฌ, ha manifestato allโuomo la Sua veritร profonda, il Suo desiderio di vita e di felicitร che รจ lโamore. Questo amore dei nemici che sembra non esserci mai, rivela la nostra connivenza con il male. Io detesto lโaltro che fa il male, perchรจ? Perchรฉ mi frega. Se so che il male รจ male mi dispiace per lui che lโha fatto.
Lโamore del nemico indica la libertร dal male che cโรจ nel mio cuore. ร la vera forza contro il male. Nella risposta al male con il male: si raddoppia il male.
Dio non ci ama perchรฉ siamo buoni, carini: Dio ci ama perchรฉ in Lui cโรจ la radice di questo amore, radice che Lui passa a noi.
ร lโamore che crea il valore nellโaltro. Cioรจ, se il figlio รจ amato, veramente quello cresce libero, capace di amare. Se non รจ amato, non amerร nessuno.ย
โFate del bene a quelli che vi odianoโ. Lโamore non รจ solo un sentimento: diventa mani, non รจ cuore ma รจ fare. A chi ti odia e ti fa del male, fai del bene. Non รจ solo fare: รจ benedire. Per sรฉ, nella Bibbia, va benedetto solo Dio: โbenedetto Egli siaโ. Lui dร il bene, noi benediciamo, Lui โbene-dร โ. Benediciamo i nemici perchรฉ i nemici ci danno una grande cosa: il diventare come Dio, che ama gratuitamente e crea valore mediante lโamore: benedetti!
Perรฒ uno si domanda: โMa se facciamo cosรฌ, non รจ che il male prospera di piรน? Se incominciamo ad amare i nemici, a fare del bene a chi ci odia, a dir bene di quelli che ci maledicono, a pregare per quelli che ci calunniano, il male prospera, no? Non bisogna dare le risposte giuste alla gente?โ.
Il vangelo ci dice che il bene prosciuga il male.
Il male si arresta dove uno ha la forza di non rispondere al male col male, vincendolo col bene. Mi domando se sono disposto a portarne altro pur di non farlo: questa รจ la libertร dal male, uno che non si inginocchia davanti al male. Ci vuole forza.
Il male dellโaltro provoca, chiama da me il male che cโรจ in me! Per questo allora rispondo al male col male.
Son chiamato, invece, ad avere quei sentimenti che sono i sentimenti che danno la vita allโuomo e che arrestano il male. Questo รจ esattamente lโamore, la capacitร di portare il male senza rispondere alla provocazione del male. Il male provoca, cioรจ fa uscire quel che hai in te. Se cโรจ il male in te rispondi col male! Se cโรจ il bene e lโamore rispondi col bene e lโamore: lรฌ il male si arresta, perchรฉ si disarma.
AUTORE: p. Giovanni Nicoli
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