Il cuore è un organo davvero particolare… comunemente si pensa che sia la sede dei sentimenti, biblicamente, invece, è la sede delle scelte, del discernimento.
Con queste premesse comprendiamo, quindi, che il cuore è anche capace di offendere, di fare male, di sbagliare… perché, insomma, può scegliere il male… può scegliere di fare il male…
Possiamo tranquillamente dire che il cuore rappresenta l’uomo… tutto l’uomo e non una sola parte o una sola dimensione. E Gesù, in questa pagina del vangelo, fa capire chiaramente che non sono le cose che fanno male… non sono le situazioni che feriscono… ma sono le persone, con le loro scelte… con le loro decisioni.
Dobbiamo ammetterlo siamo capaci di amare… ma anche di uccidere… dipende da come decidiamo di relazionarci con la vita prima di tutto… da come decidiamo di vivere le situazioni che ci capitano… sì, perché dal clima che viviamo dentro dipende anche il nostro modo di relazionarci fuori… con gli altri.
La vita può anche riservarci delle brutte sorprese… le nostre vite possono anche essere piene di traumi, ferite, sofferenze e delusioni… ma siamo noi che decidiamo se farci influenzare da tutto ciò o se rispondere con amore… e ancora con amore…
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Atti d’amore… fanno bene a chi li riceve ma anche a chi li dona!
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AUTORE: Don Antonio Mancuso 
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