MARTEDร 01 FEBBRAIO โ QUARTA SETTIMANA DEL T.O. [C]
Entrato, disse loro: ยซPerchรฉ vi agitate e piangete? La bambina non รจ morta, ma dormeยป. E lo deridevano.
Ogni parola che viene dalla bocca di un profeta del Dio vivente รจ vera, se essa si compie. Se essa non si compie, quella parola non รจ di Dio. Essa รจ parola dellโuomo. Colui che lโha proferita non รจ un vero profeta, ma un falso profeta. Leggiamo nel Libro del Deuteronomio:
โIl Signore, tuo Dio, susciterร per te, in mezzo a te, tra i tuoi fratelli, un profeta pari a me. A lui darete ascolto. Avrai cosรฌ quanto hai chiesto al Signore, tuo Dio, sullโOreb, il giorno dellโassemblea, dicendo: โChe io non oda piรน la voce del Signore, mio Dio, e non veda piรน questo grande fuoco, perchรฉ non muoiaโ. Il Signore mi rispose: โQuello che hanno detto, va bene. Io susciterรฒ loro un profeta in mezzo ai loro fratelli e gli porrรฒ in bocca le mie parole ed egli dirร loro quanto io gli comanderรฒ.
Se qualcuno non ascolterร le parole che egli dirร in mio nome, io gliene domanderรฒ conto. Ma il profeta che avrร la presunzione di dire in mio nome una cosa che io non gli ho comandato di dire, o che parlerร in nome di altri dรจi, quel profeta dovrร morireโ. Forse potresti dire nel tuo cuore: โCome riconosceremo la parola che il Signore non ha detto?โ.
Quando il profeta parlerร in nome del Signore e la cosa non accadrร e non si realizzerร , quella parola non lโha detta il Signore. Il profeta lโha detta per presunzione. Non devi aver paura di lui (Dt 18,15-20). Se Gesรน รจ vero profeta del Dio vivente ogni parola che esce dalla sua bocca dovrร necessariamente compiersi. Essendo Gesรน vero profeta del Padre suo, se il Padre gli dice di recarsi in un luogo, lui si reca. Se gli dice di proferire una parola. Lui la proferisce. Ecco cosa oggi dice il Padre a Gesรน:
Prima di ogni cosa il Padre gli dice di recarsi presso la casa di Giร iro. Gesรน ascolta quanto gli viene chiesto e si mette in cammino per raggiungere la casa dove la figlioletta stava per morire. Gesรน si muove per guarirla: โLa mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perchรฉ sia salvata e viva. Andรฒ con luiโ. Ecco una seconda parola che il Padre comanda di dire a Giร iro: Avere fede in Lui, in Gesรน. Come ha avuto fede prima, deve avere fede ora. Prima la fanciulla era gravemente ammalata.
Ora รจ morta: โTua figlia รจ morta. Perchรฉ disturbi ancora il Maestro? Ma Gesรน, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: ยซNon temere, soltanto abbi fede!โ. Perchรฉ Giร iro deve avere soltanto fede? Perchรฉ Lui, Gesรน,ย lโavrebbe risuscitata. La fede รจ in Gesรน. Non รจ in Dio. ร in Gesรน, profeta del Padre suo o profeta del Dio vivente. Ecco ora una terza parola, la piรน delicata. Gesรน dice che la fanciulla non รจ morta, ma dorme. Ora spetta a Lui, Gesรน, attestare che veramente la fanciulla dorme e che non รจ morta. Se lui non attesterร la veritร di questa sua parola, lui non รจ vero profeta del Dio vivente, anche se prima lo รจ stato ora non lo รจ piรน, perchรฉ ha detto una parola che non รจ Parola del Dio vivente: โEntrato, disse loro: ยซPerchรฉ vi agitate e piangete? La bambina non รจ morta, ma dormeยป. E lo deridevanoโ.
La derisione in questo contesto รจ fortemente necessaria. ร necessaria per attestare che la fanciulla รจ veramente morta. ร necessaria per manifestare che Gesรน non sa distinguere chi dorme da chi รจ morto.
LEGGIAMO IL TESTO DI Mc 5,21-43
Con la risurrezione di questa fanciulla Gesรน attesta che ogni sua Parola รจ vera. Se รจ vera anche dinanzi alla morte, Lui รจ vero Profeta del Dio vivente. Madre Dio, facci cristiani dalla Parola sempre vera.


